Continua a tenere banco la questione delle maestre della Scuola elementare e dell'infanzia escluse dalle graduatorie ad esaurimento dalla sentenza del Consiglio di Stato nei giorni prima di Natale scorso. Oggi le maestre hanno scioperato a Roma con la manifestazione svoltasi davanti al ministero dell'Istruzione. Ma anche nelle altre città sono stati organizzati dei sit-in contro la decisione di Palazzo Spada. La sentenza del 20 dicembre scorso ha ribadito che l'accesso all'insegnamento nelle scuole può avvenire solo con il titolo della laurea, ragione per la quale il diploma magistrale non rappresenta un titolo abilitante.

Molte le maestre che rischiano di essere licenziate o eliminate dalle graduatorie a esaurimento (gae): in tutto oltre quarantatremila iscritte nelle graduatorie a seguito dei contenziosi, mentre quelle già assunte con riserva, secondo l'Anief, potrebbero arrivare a seimila.

Scuola, maestre diploma magistrale escluse dalle GaE: le ultime novità di oggi

L'esclusione dalle graduatorie a esaurimento (GaE) delle 43 mila maestre con diploma magistrale significherebbe, secondo quanto scrive il Corriere delle Alpi di oggi, 8 gennaio 2018, lo spostamento nelle graduatorie di istituto, nelle seconde o, peggio ancora secondo alcune interpretazioni, nelle terze fasce. Ciò precluderebbe l'accesso all'insegnamento di ruolo con la possibilità di chiamate solo per le supplenze.

Nel frattempo, il ministero dell'Istruzione e i sindacati sono in attesa di conoscere il parere dell'Avvocatura dello Stato, richiesto dalla stessa Fedeli il 22 dicembre scorso. Proprio il ministro dell'Istruzione ha fatto il punto sulla situazione creatasi con la sentenza del Consiglio di Stato: "La questione delle maestre - sottolinea la Fedeli - va avanti da alcuni anni.

Capisco la preoccupazione e lo spavento delle insegnanti, ma si è creato un allarmismo ingiustificato".

Graduatorie istituto e GaE: quale soluzione per maestre scuole primarie e infanzia?

In merito al da farsi sulla situazione delle maestre delle scuole primarie e dell'infanzia escluse dalle graduatorie a esaurimento, la posizione del ministro dell'Istruzione è di attesa.

"L'incontro che abbiamo avuto lo scorso 4 gennaio con i sindacati è stato importante - ha concluso la Fedeli - Dovremo attendere tutte le risposte e quando le avremo si procederà con la convocazione di tutte le parti e si cercheranno delle soluzioni". Critiche, invece, le posizioni dei sindacati. L'Anief spiega come la sentenza dell'Adunanza Plenaria abbia ribaltato ben sette giudizi dello stesso Consiglio di Stato che avevano stabilito l'accesso ai diplomati magistrale alle graduatorie. Piero Bernocchi dei Cobas sottolinea i drammatici problemi professionali ed umani delle maestre, molte delle quali già nominate di ruolo che potrebbero ritrovarsi senza lavoro e in terza fascia delle graduatorie di istituto.