Pagati per non lavorare. Sembra una barzelletta ma non lo è. Tutto ciò accade in Puglia, dove alcuni ex dipendenti della Provincia, 85 ex poliziotti provinciali per la precisione, passano anche 8 ore al giorno alla scrivania senza fare assolutamente nulla e percepiscono un normalissimo stipendio. La vicenda ha del surreale se si pensa che gli 85 “fortunati”, nonostante tutto, si sentono stressati e sono dovuti ricorrere alle cure dello psicanalista. Della serie non far nulla genera ansia meglio lavorare.

Pagati per non lavorare finiscono dallo psicologo

Gli 85 dipendenti che dal 2015 lavorano nella polizia regionale ricevono uno stipendio da 1.200 euro al mese senza far nulla e tramite la Funzione Pubblica della Cgil hanno denunciato questa grave situazione che avrebbe portato alcuni di loro a ricorrere al medico per lo stress accumulato. Il caos è nato dopo la riforma Delrio e la rivoluzione delle competenze affidate alle Province. Solo 34 degli 85 lavoratori pagati per non lavorare arrivano da Taranto, 14 da Brindisi, 16 da Lecce e Foggia e 5 dalla Provincia di Barletta-Andria-Trani.

Mancano le dotazioni necessarie

Anche con l’approvazione del regolamento inerente le funzioni delle Provincie non è cambiato nulla perché mancano armi, divise e auto per la polizia.

La denuncia della Fp Cgil è pesante: si tratterebbe di lavoratori competenti che ormai da 3 anni sono costretti a trascorrere le giornate chiusi tra quattro mura senza fare assolutamente nulla. I dipendenti della Provincia di Lecce, addirittura, hanno passato 8 mesi nella sala conferenze della sede regionale senza nessuna attività da svolgere per mancanza di uffici, altri protagonisti di questa bizzarra vicenda hanno avuto il compito di effettuare delle ronde per la vigilanza in un ghetto della zona ma il tutto è durato solo pochi giorni e alla fine sono tornati a girarsi i pollici dentro l’ufficio.

Una situazione da cui si salva solo la Provincia di Bari grazie all’istituzione della città metropolitana. I sindacati spiegano che gli 85 dipendenti potrebbero essere molto utili sul territorio ma nel contempo quel numero è anche piccolo per svolgere attività nel tessuto pugliese, ampio e complicato nello stesso tempo. I sindacati chiedono un cambiamento importante per gli 85 poliziotti che si trovano in una situazione di disagio lavorativo da ormai troppo tempo. Al di là dell’assurdità sul finire dal medico per essere pagati e non far nulla, la storia insegna che non tutti godono nello stare con le mani in mano.