Sono numerose le aziende in Italia che si definiscono in crisi con tutte le conseguenze negative per i dipendenti che spesso rimangono senza stipendio per mesi. Quello che è accaduto in un’azienda di monza, però, ha davvero dell’incredibile: la commissaria straordinaria ha acquistato una Porche mentre i poveri dipendenti non ricevono lo stipendio a causa della crisi. Stavolta, però, i lavoratori non si sono lasciati intimorire e hanno reagito a quello che può benissimo essere un vero abuso di potere.

Una foto su Facebook scatena la rabbia

E’ accaduto nell’azienda Servicedent che opera nel settore dell’odontoiatria.

Da qualche tempo la società non se la passa affatto bene: nel 2016 la titolare era stata arrestata per un presunto giro di tangenti e in seguito erano stati nominati due commissari straordinari ma i 400 dipendenti non hanno ricevuto la paga di dicembre e neppure la tredicesima. Quello che più fa rabbrividire è la scelta dei due commissari di liquidarsi compensi da 400mila euro e tanto per mettere la ciliegina sulla torta, la commissaria avrebbe comprato una Porsche.

La scoperta sarebbe stata fatta, secondo quanto scrivono Il Giornale e il Corriere, attraverso Facebook. Laura Arosio, questo il nome della commissaria, ha postato entusiasta la foto della nuova auto di lusso scatenando la rabbia dei dipendenti.

La donna oltre a postare la foto dell’auto ha accompagnato l’immagine con una frase, a detta dei dipendenti, molto infelice: "E' fantastica da guidare, evviva!”

La lettera indignata

La protesta da parte dei 400 lavoratori dell’azienda monzese non è tardata ad arrivare e hanno deciso di scrivere una lettera di protesta in cui denunciano il comportamento della commissaria.

I dipendenti, nella missiva, lamentano che nonostante la crisi dell’azienda e l’assenza degli stipendi, i commissari hanno predisposto a loro nome un compenso di 786 mila euro a cui si aggiungono quelli per i loro consulenti usufruendo del denaro pervenuto dalle Asst di Monza e Vimercate. Nella missiva, i dipendenti accusano poi la commissaria di aver postato la foto della Porsche mentre loro non possono neppure fare la spesa per lo mancato stipendio.

Nell’attesa che della decisione del tribunale di Monza sulle sorti della Servicedent si attendono anche riscontri in merito al comportamento della commissaria, giustamente ritenuto inopportuno dai dipendenti e dal mondo del web, che già sui social la stanno massacrando per solidarietà verso i lavoratori in difficoltà economiche.