Le ultimissime novità all'8 gennaio 2018 sulla riforma pensioni ed in particolare sui lavoratori precoci giungono dalle ultime dichiarazioni di due noti esponenti politici, Claudio Cominardi del M5S e Roberto Simonetti della Lega Nord. Il primo attraverso un twitter ha fatto presente che "Con il M5S alla guida del Paese 41 anni possono bastare", il secondo , attraverso un comunicato stampa, ha annunciato che "solo con Salvini premier sarà possibile l'abolizione della Legge Fornero' ed ha ricordato che "dopo 41 anni di lavoro è giusto poter dire basta ".

Vediamo nel dettaglio le dichiarazioni dei due onorevoli, ricordando chiaramente, che la campagna elettorale ha già preso il via e che il tema previdenziale, si sa, è caro ai più.

Riforma pensioni 2018, M5S con i precoci: "con noi alla guida, 41 anni possono bastare"

Nella sua analisi l'onorevole pentastellato Claudio Cominardi si schiera, facendo il punto sulla poca efficacia dei provvedimenti adottati fino ad ora dal Governo, a favore dei lavoratori precoci che sono rimasti 'intrappolati' dai tanti paletti imposti dalla precedente Legge di stabilità 2017 per poter accedere alla Quota 41. Sotto il suo recente tweet a favore dell'accesso pensionistico per quanti abbiano già alle spalle 41 anni di lavoro, l'onorevole ha ripresentato un suo articolo datato 23/12 " Precoci in Lombardia: solo il 2% in pensione con l'Ape" in cui evidenzia quanti siano realmente riusciti ad accedere alla quiescenza con la Q41 in Lombardia.

Lo scopo, dimostrare l'inefficacia delle misure approvate fino ad oggi.

Nel suo blog enuncia tutte le criticità di una misura, Ape e quota 41, che a suo dire, non hanno permesso la flessibilità pensionistica tanto annunciata.

Ecco qualche dato riportato: La Leonessa, aggiunge, è la seconda provincia lombarda per numero di “precoci”, cioè, specifica, per lavoratori che hanno alle spalle già 40, 41 o persino 42 anni di contributi, ma che purtroppo non sono ancora riuscite ad andare in pensione a causa della famigerata Legge Fornero. Il numero di precoci interessati è enorme, se si pensa, spiega Cominardi che in tutta la Lombardia 225.825 precoci! Allo stato attuale però, visti i numerosi paletti imposti dal Governo per poter accedere alla quota 41, enunciati nel dettaglio nell'articolo dell'onorevole e ormai noti a tutti, in tutta la Lombardia le richieste accolte sono solo 2.713, un numero ridicolo sentenzia Cominardi.

Che aggiunge:" in sostanza 98 persone su 100 continueranno a lavorare pur avendo sacrificato gran parte della propria vita al lavoro. Poi termina ricordando quanto fatto dal M5S per Q 41 e Q42 e interrogando i lettori: " A chi vorremo affidare l’Italia per i prossimi cinque anni?."Critico nei confronti del Governo anche l'onorevole leghista che nel suo ultimo comunicato stampa scrive:

Pensioni 2018, Simonetti: Dopo 41anni è giusto poter dire basta

Per Roberto Simonetti è tempo di cambiare, il Governo precedente ha fatto il suo tempo ora è bene che gli elettori pensino al nuovo premier, l'unico che potrebbe davvero, scrive, eliminare la Legge Fornero. Solo con Salvini premier, ripete più volte, sarà possibile l'abolizione della Legge Fornero.

Inoltre molti sono i punti che la Lega cercherà di cambiare al fine di ridare dignità alle persone, punti che ha già fatto suoi con emendamenti nella discussione sulla recente Ldb 2018 non ricevendo l'appoggio dal Governo, tra questi

  • Dopo 41 anni di lavoro è giusto poter dire basta e non si può obbligare i lavoratori a stare in fabbrica, in cantiere, e in tutti i luoghi di lavoro fino a 67 anni.
  • una pensione di vecchiaia a 63 anni di età con 20 di contributi, unita alla pensione di anzianità con 41 anni di contribuzione, oppure la famosa “Quota 100”, età anagrafica+ contributiva.
  • emendamenti per la proroga di “Opzione Donna” al 2018
  • la sterilizzazione dell’adeguamenti di vita al 2021.

Ora non resta che affidare il Governo a Salvini, puntualizza, affinché si possa mettere la parola fine alla Riforma Fornero.

I lavoratori 'quarantunisti' e le donne, ancora in attesa della proroga al 2018, cosa ne pensano di queste promesse? Grazie a quanti vorranno risponderci.