E' arrivato nella notte tra giovedì 25 e venerdì 26 gennaio 2018 il rinnovo del contratto degli statali dei settori di Polizia, dei Carabinieri, dei Finanzieri e delle Forze armate. Si tratta dei corpi dei militari e di polizia che vedranno crescere i propri stipendi non solo grazie agli aumenti lordi mensili previsti dall'accordo della Madia con i sindacati, ma anche dei 150 milioni di euro da suddividere per la specificità del settore, secondo quanto prevede la legge di Bilancio 2018. Questi aumenti del Fondo specifico, tuttavia, entreranno "a regime" nelle buste paga degli statali solo a partire dal 2020, come precisato dal ministro per la Funzione pubblica, Marianna Madia.
Inoltre sono previste altre voci specifiche del comparto nella busta paga degli statali: importo aggiuntivo pensionabile o indennità pensionabile, accrediti forfettari di guardia e di impiego, nel caso in cui fossero previsti. Capitolo a parte sarano i rimborsi per il rinnovo dei contratti statali degli anni 2016 e 2017.
Rinnovo contratti statali, novità oggi: ecco la busta paga 2018 con aumenti e arretrati
I 150 milioni degli aumenti assicurati dal fondo per la specificità dei militari e dei poliziotti con il rinnovo dei contratti statali sono stati inseriti, pertanto, nella contrattazione all'Aran. Il passo successivo sarà l'emanazione del Decreto del Presidente della Repubblica con il quale verranno stabiliti i nuovi livelli degli stipendi.
Ad oggi, informa Il Sole 24 Ore, sono riconosciuti gli arretrati per il mancato rinnovo dei contratti degli statali per i due anni precedenti, in applicazione della sentenza della Corte Costituzionale dell'estate del 2015 che condannava il mancato rinnovo dei contratti statali. Nel caso delle Forze armate gli arretrati equivalgono, mediamente, a 516 euro, mentre per le Forze di Polizia a 556 euro medi.
I rimborsi verranno accreditati nelle buste paga per la metà una tantum, dunque con un unico importo, e per l'altra metà verranno inseriti negli stipendi, a partire dalla busta paga di marzo 2018. Nella stessa busta paga saranno riconosciuti gli aumenti degli stipendi previsti dall'accordo raggiunto all'Aran, ovvero gli 85 euro medi al mese.
Contratto statali: gli aumenti stipendi di Polizia, Carabinieri, Guardia Finanza e Forze armate
Il quotidiano economico ha provveduto anche a pubblicare i nuovi stipendi annuali che si avranno con le buste paga del 2018 con il rinnovo del contratto degli statali. Dunque, considerando gli importi al lordo e solo su dodici mensilità (esclusa, quindi, la tredicesima), per i militari si parte dai 18.739 euro all'anno del Primo Caporal Maggiore ai 21.633 del Sergente Maggiore, ai 24.481 del Primo Maresciallo, ai 25.550 del Luogotenente, ai 26.351 del grado di Tenente ai 26.796 del Capitano. Per la Polizia, gli aumenti retributivi dell'Agente assicureranno uno stipendio lordo annuale di 18.739 euro (calcolato su dodici mensilità), di 21.633 al Sovrintendente, di 23.768 all'Ispettore Capo, di 25.550 al Sostituto Commisario, di 24.348 al Vice Commissario e di 26.796 al Commissario Capo.
Infine, per Carabinieri e Finanzieri, lo stipendio del livello più basso sarà di 18.739 euro, per l'Appuntato stipendi annui per 19.941 euro, per il Brigadiere di 21.633, per il Maresciallo di 22.211 euro, per il Tenente di 26.351 e per il Capitano di 26.796 euro.