Cambiano le regole delle assenze e delle visite fiscali dei lavoratori statali nell'ambito della riforma della Pubblica Amministrazione. E' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, infatti, il Decreto numero 206 del 17 ottobre 2017 del Presidente della Consiglio dei ministri riguadante l'intera materia dei controlli per le assenze dovute a malattia, anche in prossimità delle giornate festive. Tali regole, in vigore dal 13 gennaio 2018, si integrano con la riforma della Pa che, dal 1° settembre passato, ha introdotto il Polo Unico facente riferimento all'Inps per i controlli sulle malattie degli statali.

La prima regola relativa alle malattie prevede che la visita fiscale possa essere anche sollecitata dalla stessa Inps, d'ufficio, oltre che su richiesta dall'ente di riferimento della Pubblica amministrazione.

Novità oggi visite fiscali con riforma Pa 2018: orari di reperibilità statali

Inoltre, nell'ambito della lotta ai furbetti statali delle assenze, la riforma della Pubblica amministrazione della Madia ha previsto che la visita fiscale per le malattie possa essere disposta sin dal primo giorno di assenza da lavoro, ma soprattutto, l'alternanza delle visite potrà prevedere una cadenza ripetitiva e sistematica. Il controllo, inoltre, potrà essere effettuato anche in prossimità dei giorni festivi o del riposo settimanale.

Si tratta, pertanto, di novità assolute volte a colpire gli abusi delle assenze. Tra l'altro, l'Inps si servirà di un cervello informatico che segnalerà i casi di assenze sospette. Rimarranno invariate, al momento, le ore di reperibilità che saranno in tutto sette giornaliere: dalle 9 alle 13 per la mattina e dalle 15 fino alle 18 nel pomeriggio, applicabili sia ai giorni lavorativi che festivi.

Nel caso in cui il dipendente statale non dovesse essere presente al controllo presso l'indirizzo comunicato, oppure il lavoratore non acceti l'esito della visita o non firmi il verbale, il medico fiscale rilascerà l'apposito invito a presentarsi alla visita ambulatoriale da svolgersi all'Ufficio medico legale dell'Inps.

Controllo malattie statali 2018: certificati e competenze Inps e Inail

Altra novità relativa alle malattie dei dipendenti statali con la riforma della Pubblica amministrazione della Madia riguarda il caso della guarigione anticipata rispetto ai giorni di prognosi indicati inizialmente nel certificato di malattia. In tal caso, il dipendente statale dovrà richiedere il certificato sostitutivo rilasciato dallo stesso medico che ha disposto il primo certificato di malattia, oppure da un altro medico se il primo non dovesse essere disponibile per assenza o per impedimento assoluto. Rimangono escluse dalle visite fiscali dell'Inps quelle relative all'infortunio sul lavoro o per le malattie professionali che contiuano a rientrare nella competenza dell'Inail.