Ha risposto alle domande sulla rimborsopoli pentastellata che sta scuotendo il movimento politico fondato da Beppe Grillo ma ha parlato anche del programma elettorale per le elezioni politiche del 4 marzo 2018 soffermandosi, tra l’altro, sulla riforma Pensioni. Intervista a cuore aperto al candidato premier del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio oggi su Canale 5. Ad intervistare il capo di quella che, secondo i sondaggi, sarebbe la forza politica più grande del Paese, è stata Barbara D’Urso a Domenica live, dove oggi tra gli ospiti in studio c’era anche il leader e candidato premier della Lega Matteo Salvini.

Luigi Di Maio intervistato da Barbara D’Urso parla di riforma pensioni

"Abbiamo 30 miliardi di euro – ha detto il candidato premier del Movimento 5 stelle - che possiamo recuperarli dalla spending review e li mettiamo – ha aggiunto – nell’istruzione dei nostri figli e nelle pensioni”. In tv i candidato pentastellato alla presidenza del Consiglio rilancia la proposta del reddito della cittadinanza che di fatto comporterebbe, secondo l’impostazione del M5S, anche l’aumento delle pensioni minime, che i grillini chiamano pensioni di cittadinanza. “Proponiamo – ha specificato Luigi Di Maio - la pensione di cittadinanza”. Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi propone aumenti a 1.000 euro al mese delle pensioni minime per 13 mensilità, diversa la proposta pentastellata: “L'Ue dice che la soglia per arrivare a fine mese – ha puntualizzato Di Maio nell’intervista rilasciata oggi a Barbara D’Urso - è 780 euro al mese”.

Dunque la pensione di cittadinanza sarà di almeno 780 euro mensili.

M5s, candidato premier promette pensione di cittadinanza a 780 euro

“Gli anziani devono avere una pensione – ha sottolineato Di Maio ai microfoni di Canale 5 - che supera la soglia di povertà". Questo è solo uno dei punti del programma del Movimento 5 stelle sulla riforma pensioni.

Il piano completo prevede il superamento della legge Fornero, la proroga di Opzione donna, l’attivazione della Quota 100 per tutti i lavoratori e della Quota 41 per i lavoratori precoci, ma anche misure per favorire l’uscita anticipata dal lavoro e quindi la staffetta generazionale e misure ad hoc per i lavoratori impegnati in mansioni usuranti e gravose. Un programma molto simile a quello della Lega di Matteo Salvini che in questa campagna elettorale sta puntando molto sulle proposte per la riforma delle pensioni.