Nessun passo indietro della Lega di Matteo Salvini sulla riforma Pensioni. L’abolizione della legge Fornero rimane tra i punti principali del programma su cui il Carroccio cerca l’intesa per la formazione del nuovo governo anche se prima si attende l’accordo sull’elezione alla presidenza delle due camere del Parlamento. La presidenza della Camera dei Deputati dovrebbe andare al Movimento 5 stelle quella del Senato alla Lega. In attesa di sbrogliare la matassa e dare il via alla nuova legislatura continua la discussione politica e tra i temi in primo piano continua ad esserci quello della riforma pensioni.

Pensioni, si troverà l’accordo tra Lega e Movimento 5 stelle?

In caso di governo di centrodestra, cosa che sembra comunque molto difficile, l’abolizione della legge Fornero sarebbe il primo atto, secondo quanto continua a promettere il leader della coalizione Matteo Salvini. Ma non solo pensioni, anche fisco, rapporti con l’Ue, questione migranti. Quattro i punti su cui il Carroccio cerca un’intesa a prescindere, poi, da chi andrà a Palazzo Chigi. “Immigrazione, rapporto con l'Europa, la rivisitazione della legge Fornero e la rivoluzione fiscale”. Questi, messi uno dietro l’altro, i quattro punti che continuano ad elencare dal Carrocio. Ne ha parlato oggi l’esponente leghista Giancarlo Giorgetti, intervenendo alla trasmissione Agorà su Rai 3.

“Su queste quattro direttrici – ha detto faremo la nostra proposta e cercheremo una maggioranza in Parlamento”.

Entrambi propongono stop Fornero, Opzione donna e Quota 41

Le stesse cose che quotidianamente va ripetendo Salvini. Mentre nelle ultime ore sembra esserci sempre più sintonia tra Lega e Movimento 5 stelle, entrambi propongono l’abrogazione dei vitalizi e della legge Fornero.

Sempre in materia previdenziale uguali le proposte su Quota 100 per tutti, proroga Opzione donna, staffetta generazionale, Quota 41 precoci. A prescindere da chi andrà a Palazzo Chigi M5s e Lega hanno già i numeri per varare in Parlamento la riforma pensioni che desiderano. Riusciranno a trovare un accordo? La strada per il governo appare ancora tutta in salita, ma i toni sembrano distesi e concilianti, animati dal senso di responsabilità in considerazione della drammatica situazione che continua a vivere il Paese. "Questo paese – ha detto Giancarlo Giorgetti - deve trovare le condizioni per una ripresa economica vera e dare – ha sottolineato - posti di lavoro veri”.