Più degli altri leader politici della coalizione di centrodestra è il leader della Lega Matteo Salvini ad insistere in particolar modo sulla promessa di abolizione della riforma Pensioni targata Fornero. In effetti, rispetto a Silvio Berlusconi (Forza Italia), Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia), Raffaele Fitto e Lorenza Cesa (Noi con l’Italia-Udc), il segretario del Carroccio appare da questo punto di vista più “credibile” visto che la Lega non faceva parte della maggioranza di larghe intese che nel 2011 sosteneva il Governo Monti che varrò la legge Fornero.
Pensioni, Salvini ribadisce: cancelleremo la legge Fornero
"Credo non ci sia niente da salvare – ha ribadito oggi il leader leghista - nella legge Fornero”. Salvini ha precisato che nel programma elettorale della coalizione di centrodestra sottoscritto dai leader di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi con l’Italia è previsto “l’azzeramento” della legge Fornero. "Poi Berlusconi- ha proseguito Salvini in un'intervista oggi al Tgcom24 - ha detto che è una mia impuntatura. Ma non è – ha puntualizzato - una mia impuntatura, c'è un programma che parla per tutti". L’abrogazione della riforma Fornero “è un fatto anzitutto – ha sottolineato il leader leghista - di giustizia sociale”. Più persone potranno andare in pensione più saranno le possibilità di creare nuovi posti di lavoro per i giovani.
“Perché così – ha evidenziato infatti Salvini - cominciano a lavorare i giovani e evitano di scappare all'estero”.
La Lega propone Quota 100 per tutti e Quota 41 per i precoci
Troppo alta l’età pensionabile fissata dalla legge Fornero, dal 2019 si andrà in pensione, per effetto dell’adeguamento automatico alle aspettative di vita, a 67 anni.
Una riduzione dell’età pensionabile è l’obiettivo della Lega, che propone per il pensionamento Quota 100 per tutti e Quota 41 per i lavoratori precoci, come sostanzialmente propone anche il Movimento 5 stelle guidato da Luigi Di Maio che prometta agli elettori anche la proroga del regime sperimentale di Opzione donna per la pensione anticipata delle lavoratrici.
“Se uno va in pensione ancora bello sano – ha rimarcato Salvini oggi nell’intervista al Tgcom24 - i soldi li spende e produce lavoro”. Salvini in sostanza sembra ottimista che gli alleati rispetteranno gli impegni sulla riforma pensioni e continua a promettere agli italiani l’abolizione della tanto chiacchierata legge Fornero in caso di vittoria alle Elezioni politiche del 4 marzo 2018.
