Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 22 marzo 2018 vedono proseguire il dibattito sulla rigidità delle regole di pensionamento e sulle più recenti ipotesi di flessibilizzazione. Dalla BCE arriva un nuovo monito in merito alla sostenibilità del comparto rispetto alle ipotesi di invecchiamento della popolazione, mentre la politica prosegue la discussione sulle prospettive del comparto. Infine, sul cumulo dei contributi emerge la prospettiva di un esposto in procura per la situazione dei mancati pensionamenti. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Riforma pensioni: anche la BCE chiede nuovi interventi

Negli scorsi articoli vi abbiamo aggiornato in merito alle recenti richieste in arrivo dal FMI per una nuova stretta sul comparto previdenziale. Sullo stesso argomento è arrivato ieri anche un nuovo monito dalla Banca Centrale Europea, che ha preso atto di quanto già fatto indicando al contempo la necessità di nuovi adeguamenti. All'interno di un proprio report, ha infatti citato i dati Eurostat indicando che "molti Paesi hanno già implementato riforme dei sistemi pensionistici dopo la crisi del debito sovrano, sebbene il passo delle riforme abbia fatto registrare un rallentamento di recente. Ulteriori riforme in questa aerea sono essenziali e non devono essere ritardate, anche alla luce di considerazioni di politica economica".

L'attenzione va in particolare agli effetti del progressivo invecchiamento della popolazione, che in Italia vedrà oltre il 52% di over 65enni entro il 2070.

Leonardi: sulle pensioni promesse incredibili

"Gli altri partiti in campagna elettorale hanno fatto promesse incredibili sulle pensioni (1000 euro al mese per tutti, abolire la Fornero e via discorrendo).

Intanto la popolazione italiana va diminuendo perché ci sono pochi nuovi nati. E tutte le istituzioni italiane ed europee che sanno far di conto ci invitano alla prudenza". Lo ricorda il Prof. Marco Leonardi attraverso una nuova presa di posizione rilasciata su Facebook. "Siccome ne vedremo delle belle, segnatevi che questo Governo lascia la spesa pensionistica sotto controllo nonostante la demografia avversa.

E allo stesso tempo siamo due volte di sinistra perché: 1) oggi i disoccupati, gli invalidi e i lavoratori gravosi possono anticipare la pensione; 2) non carichiamo il debito sui giovani", ha concluso l'ex Consigliere economico alla Presidenza del Consiglio.

Monti: la legge Fornero fatta in situazione di crisi acuta

L'ex Premier Mario Monti è tornato a sottolineare la complessa situazione economica che ha visto nascere l'urgenza di una riforma previdenziale durante una recente intervista rilasciata per Euronews. Sulla legge Fornero ha quindi spiegato che andava fatta perché si era "in una situazione che era profondamente diversa da oggi, di crisi finanziaria acuta". Il Senatore a vita ha quindi ricordato che "i mercati stimavano al 40% la probabilità di default dello Stato Italiano".

Cumulo dei contributi: verso esposto in procura

Il Comitato dei professionisti per il cumulo contributivo ha preparato un esposto destinato alla Procura di Roma per verificare la situazione sui mancati pagamenti, in particolare contro eventuali omissioni o ritardi negli atti d'ufficio. Lo rende noto il Corriere della Sera, che nella giornata di ieri ha dedicato un ampio articolo sul mancato pensionamento dei richiedenti. Ricordiamo che la questione sembrava finalmente risolta nelle scorse settimane, ma si è bloccata nuovamente sui costi amministrativi e di gestione delle pratiche. Resta il fatto che tutto ciò sta avvenendo per una vicenda di appena 65,00 € a persona, che però stanno bloccando le pratiche mentre Inps e Adepp litigano su chi deve accollarsi la spesa o su come dividerla.

Nel frattempo le posizioni tra l'Ente previdenziale pubblico e l'Associazione delle casse si irrigidiscono, tanto che la situazione sembra davvero destinata a svilupparsi in tribunale, mentre i lavoratori continuano ad attendere l'agognato assegno (in molti casi senza altri redditi).

Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e lavoro" in merito alle ultime novità sul comparto previdenziale riportate nell'articolo