Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 6 marzo 2018 vedono le persone interrogarsi sul possibile impatto delle elezioni in merito alla modifica delle regole di accesso all'INPS. Se è vero che nei prossimi mesi si discuterà molto di flessibilità tramite sistemi a Quote, è altrettanto certo che il vero elemento in grado di fare la differenza riguarda la questione delle coperture. Nel frattempo sempre più italiani ricorrono alla previdenza integrativa per costruirsi un'opzione di pensionamento alternativa alla quiescenza pubblica. Vediamo insieme tutti i dettagli nel nostro nuovo articolo di approfondimento.
Pensioni flessibili: verso sistema a quote, ma il vero rebus sono le coperture
Ora che la campagna elettorale ha espresso il proprio verdetto, al centro della discussione politica restano le misure inserite all'interno dei programmi elettorali di chi ha ottenuto maggiore consenso. Il superamento delle regole approvate con la legge Fornero potrebbe quindi avvenire attraverso diversi sistemi a quote, tra qui la Quota 41 e la quota 100. Nel primo caso si tratta di ottenere la quiescenza anticipata indipendentemente dall'età raggiunta, una volta acquisiti 41 anni di versamenti. Nel secondo caso si tratta di sommare età anagrafica e contribuzione. Da considerare anche un ripensamento nell'applicazione dell'adeguamento all'aspettativa di vita.
Ma il vero nodo da sciogliere resta il reperimento delle coperture. Sia Lega che Movimento 5 Stelle hanno indicato diverse opzioni di reperimento delle risorse necessarie per dare seguito ai provvedimenti. Il confronto sui numeri resta però la principale sfida da affrontare per poter dare seguito al volere degli elettori.
Cottarelli preoccupato per il rischio recessione
L'ex Commissario alla spending review Carlo Cottarelli ha espresso i propri timori per la tenuta dell'economia a causa del risultato elettorale. "Dopo questa elezione sono preoccupato per i conti pubblici", ha spiegato, rispondendo alle domande durante un proprio intervento a In Blu Radio.
Per l'economista, il problema è che l'esito delle consultazioni abbia visto scegliere tematiche ad elevato impatto sulla sostenibilità del debito. "La promessa di eliminare la legge Fornero, ad esempio, farà aumentare i conti pubblici. Vedremo cosa succederà", ha quindi concluso Cottarelli, riferendosi ai mercati ed allo spread.
Fondi pensione: gli iscritti sono più di 8 milioni
Dato che la pensione pubblica diventa sempre più difficile da conseguire, molti italiani hanno deciso di prendere provvedimenti "in proprio" attivando un piano pensionistico di natura privata. Sono infatti sempre di più gli iscritti alla previdenza complementare, tanto che nel corso del 2017 sono aumentati del 7.1% sull'anno precedente.
In totale, secondo gli ultimi aggiornamenti forniti dalla Covip, gli aderenti al secondo pilastro risultano 8 milioni e 341mila, mentre allo scorso 31/12 il patrimonio complessivo del comparto era di oltre 160 miliardi di euro. Una cifra importante, ma ancora distante da quella di altre nazioni, dove le pensioni private risultano un elemento importante per garantirsi una vecchiaia serena. Il trend resta comunque in crescita anche nel Bel Paese, mentre lo strumento per molti sembra sempre più destinato a trasformarsi in una nuova forma di accompagnamento alla pensione pubblica davanti a situazioni di disagio in età avanzata. Un esempio è la nuova RITA, che in caso di inoccupazione consente di ottenere un prepensionamento già a partire dai 56-57 anni di età.
Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un commento nel sito o nella pagina Facebook "Riforma Pensioni e lavoro" in merito alle ultime novità sul comparto previdenziale riportate nell'articolo.