Con la nuova Legislatura verrà affrontata la riforma delle Pensioni di vecchiaia e della pensione anticipata dei lavoratori che rientrano in quella che è stata definita "la Quota 41 per tutti". Il gruppo facebook "Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti" ha precisato che, qualunque Governo vada a formarsi, l'obiettivo dei lavoratori precoci con quota 41 sarà quello di ottenere rispetto per la propria vita lavorativa, usurata, affaticata e, varie volte, delusa. Il gruppo continuerà a sostenere la pensione anticipata a quota 41 per tutti, non solo per gli iscritti, ma anche per le future generazioni di lavoratori: in questa ottica, i membri promettono di essere collaborativi in qualunque scenario politico.

Tuttavia, sulla riforma delle pensioni italiane è arrivato proprio in questi giorni l'avvertimento della Commissione Europea, preoccupata della stabilità dei conti pubblici italiani.

Ultime pensioni anticipate e pensione vecchiaia 2018: precoci quota 41 e novità uscita

Sulla sosteniilità dei conti pubblici per la riforma delle pensioni anticipate e sulla pensione di vecchiaia è intervenuta la Uil. Domenico Proietti, segretario confederale del sindacato, fa sapere che le preoccupazioni della Commissione Europea sul sistema delle pensioni italiano sono infondate. Infatti, la spesa pubblica per le pensioni è fissata all'11 percento del Prodotto Interno Lordo, perfettamente in linea con le percentuali degli altri paesi della Comunità Europea.

Anzi, mezzo punto in meno di quanto spenda la Germania per le proprie pensioni e, addirittura, un punto in meno di quanto spenda la Francia. Novità del giorno sul sistema previdenziale è rappresentata dalla proposta della Uil sulle pensioni anticipate: occorre cambiare la Legge Fornero reintroducendo strumenti di giustizia e di equità nelle pensioni a quota 63.

Pertanto, dopo la Fase 1 e la Fase 2, Governo e sindacati dovrebbero discutere di una Fase 3 che introduca una nuova flessibilità di uscita con pensione anticipata a quota 63 anni. E che, inoltre, vengano affrontati i paletti della sostenibilità delle future pensioni delle giovani generazioni e delle donne a lavoro.

Uscita pensione anticipata: quali novità nel 2018 per donne, precoci e riforma Fornero?

Sulle pensioni di vecchiaia e sulla pensione anticipata è tornato a parlare Carlo Cottarelli, in questi giorni intervenuto più volte in difesa della riforma delle pensioni di Elsa Fornero. "La riforma del 2011 garantisce il risparmio di risorse - spiega l'ex commissario della spending review in un'intervista a Vanity Fair - Se si procedesse con l'eliminazione della Fornero si dovrebbero cercare le coperture necessarie. La riforma delle pensioni di Fornero fa lavorare i contribuenti più a lungo, è vero, ma questo passaggio è necessario perché le donne fanno meno figli e l'aspettativa di vita è in aumento. Abolire la riforma Fornero avrebbe un costo troppo elevato per i conti pubblici italiani sulle pensioni: si parla di 15 miliardi all'anno, con punte di un punto e mezzo di Prodotto Interno Lordo. E' un debito non sostenibile per l'Italia".