Le Pensioni restano al centro dei pensieri degli italiani. L'opportunità di congedarsi dal lavoro continua ad essere considerata un traguardo da raggiungere. Gli ultimi anni, a partire dalla Riforma Fornero, hanno visto spostarsi sempre di più la linea dell'arrivo e in molti hanno centrato la propria campagna elettorale sulla necessità di rivedere quella Legge che ad oggi rappresenta una vero e proprio incubo per alcune categorie di lavoratori,
In attesa e nella speranza che si formi un nuovo Governo al più presto per il bene del Paese, si registrano principalmente delle vere e proprie levate di scudi riguardo all'opportunità che la 'Fornero' possa essere totalmente abolita.
A partire dai vertici dell'Inps che sottolineano come, ad oggi, l'ente stia in piedi grazie ad un filo sottilissimo che si potrebbe spezzare qualora dovessero gravare grandi spese derivanti da una facilitazione dell'andare in pensione che, per forza di cose, farebbe aumentare il numero di pensionati a fronte di un lavoro che non cresce a ritmi adeguati.
La speranza chiamata "pensioni"
Indipendentemente, però, da quelli che sono i pareri dei "tecnici", a fare la differenza sarebbe eventualmente la politica che, di fatto, potrebbe cambiare tutte le carte in tavola. La possibilità, ad esempio, che Movimento 5 Stelle e Lega riescano a trovare comunione d'intenti e a formare un nuovo governo passa anche e soprattutto da punti di vista comuni sul capitolo pensioni.
È abbastanza noto, ad esempio, che i pentastellati siano pronti ad andare dritti per la loro strada, in barba a quelli che potrebbero essere i punti di vista espressi dall'Inps. Di Maio e i suoi ritengono di vitale importanza la necessità di distinguere i lavori in base al tipo di usura in maniera più netta rispetto alle modalità già presenti.
Hanno un occhio di riguardo nei confronti della donna. In attesa di determinare quelli che sembrano costi gravosi per l'adozione eventuale di Quota 100 c'è da sottolineare che quantomeno l'intento potrebbe rappresentare un punto di congiunzione importante tra Salvini e Di Maio, ragion per cui un'eventuale intesa rappresenterebbe una potenziale svolta per il sistema pensionistico.
Quota 100: cosa è?
Quota 100 rappresenta una modalità d'uscita anticipata dal lavoro e che si basa sulla "somma" dell'età e degli anni di contributi per raggiungere la pensione. Dopo aver immaginato un'età minima utile (64 anni?) affinché si possa congedarsi prima dal lavoro occorrerà che la somma con gli anni di contributi faccia 100. Ad esempio chi ha 64 anni con 36 di contributi potrebbe raggiungere il requisito. Allo stesso modo a chi ha 66 anni ne basterebbero 34.