Resta la sintonia sulla riforma Pensioni ma ancora sembra lontana l’ipotesi di un’intesa di governo tra la Lega di Matteo Salvini e il Movimento 5 stelle di Luigi Di Maio. Le diverse proposte uguali su previdenza, scuola, lavoro, fisco avevano subito fatto pensare a un possibile accordo di governo tra il Carroccio e i pentastellati in un clima di collaborazione responsabilità istituzionale come quello registrato per le elezioni dei presidenti del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e della Camera Roberto Fico. In particolare sul sistema previdenziale ad unire Lega ed M5s le proposte uguali sul superamento della legge Fornero, sulla staffetta generazionale, sulla proroga di Opzione donna, sulla Quota 100 per tutti i lavoratori, sulla Quota 41 per i precoci.

Ma per l’intesa sull’esecutivo la strada e tutta in salita. Sia Di Maio che Salvini sembrano intenzionati a non mollare la corsa verso Palazzo Chigi.

Pensioni, lavoro, scuola: feeling Di Maio-Salvini ma resta nodo governo

Oggi il primo giorno di consultazioni al Quirinale. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato la seconda e la terza carica dello Stato e il presidente emerito Giorgio Napolitano. Poi ha dato il via ai colloqui con i rappresentanti delle forze politiche presenti in Parlamento. Al via con i gruppi più piccoli, domani è il turno dei gruppi più grandi, si conclude con il Movimento 5 stelle. Da questo primo giro di consultazioni, molto probabilmente, non uscirà l’affidamento di un incarico pieno.

Domani sera se ne saprà qualcosa di più. Vediamo adesso alcune dichiarazioni di oggi a margine dei colloqui con Mattarella. "Abbiamo chiesto l'incarico - ha detto Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il Capo Dello Stato - per Matteo Salvini”.

Al via le consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo esecutivo

La delegazione di centrodestra punta a mostrarsi compatta su Salvini premier, la conferma dovrebbe arrivare domani dagli uomini di Forza Italia di Silvio Berlusconi con cui i grillini non vorrebbero avere nulla a che fare seppur abbiano già votato una presidente del Senato che più berlusconiana di così non si poteva.

“Crediamo che sia giusto che sia lui – ha sottolineato la presidente di Fratelli d’Italia - a tentare di trovare una maggioranza”. Dunque l’auspicio è quello che, mostrando la compattezza del centrodestra, Mattarella dia un incarico esplorativo a Salvini. La Meloni, ragionando, va anche oltre. “Se non ci riuscisse – ha aggiunto come riporta l’Ansa - spetterebbe a Salvini trovare una personalità diversa”.

Il centrodestra prosegue nel solco degli impegni assunti in campagna elettorale: chi prende più voti sarà il candidato premier della coalizione, le urne hanno premiato Salvini.

Il centrodestra punta ancora su Matteo Salvini, parla Giorgia Meloni

“Ma ora noi siamo leali – ha sottolineato Giorgia Meloni - a quanto abbiamo detto agli Italiani". "Chi ha vinto le elezioni – ha detto Emma Bonino, leader di +Europa, a margine del colloquio con Mattarella - si assuma l'onore di governare. Noi – ha aggiunto qualsiasi ipotesi di accordo per il governo - abbiamo perso le elezioni, la vicenda è chiusa". Tra gli sconfitti alle elezioni politiche del 4 marzo prossime le sinistre riunite sotto la guida dell’ex presidente del Senato.

“Ho espresso la disponibilità, con senso di responsabilità – ha detto il leader di Leu Pietro Grasso dopo l’incontro con il Capo dello Stato - ad aprire un dialogo con forze che in via prioritaria abbiano nei programmi temi per noi essenziali". Lavoro, welfare, investimenti, sanità, ambiente, scuola, alcuni dei temi essenziali cui ha fatto riferimento Grasso. Di pensioni probabilmente parleranno domani al Colle anche la delegazione delle Lega e del Movimento 5 stelle, che già subito dopo le elezioni hanno inserito il superamento della legge Fornero tra i temi su cui sarebbe possibile raggiungere un'intesa per la formazione del nuovo governo.