La retromarcia del M5S sulla legge Fornero fa discutere, così come sono destinate ad alimentare polemiche su polemiche le ultime dichiarazioni di Sandro Gronchi, uno dei massimi esperti sulla previdenza italiana. Nelle ultime 24 ore, Opzione Donna esce fortemente ridimensionata, almeno a livello politico. Da una parte il mandato esplorativo che il presidente della Repubblica Mattarella ha affidato a Roberto Fico, con l'obiettivo di trovare possibili convergenze tra M5S e Partito democratico. Dall'altra le parole che Gronchi ha rilasciato al Sole 24 Ore, secondo cui la pensione di anzianità è una sciagura.
Opzione Donna più lontana con un governo M5S-Pd?
L'ipotesi di un futuro governo che preveda un'alleanza tra Movimento 5 Stelle e Partito democratico non è ben vista dalle lavoratrici che, in questi ultimi mesi, si sono viste sfuggire di mano la proroga di Opzione Donna al 2018, dopo che l'ultimo governo Gentiloni ha optato per dare la precedenza all'approvazione di altri strumenti previdenziali, come la "quota 41 per pochi", l'Ape sociale e, in ultimo, l'Ape volontaria. Un'altra nota dolente arriva dal contratto di lavoro ufficializzato nella giornata di ieri da parte del M5S, dove è completamente assente l'abolizione della legge Fornero, uno dei cavalli di battaglia principali del Movimento durante la campagna elettorale delle ultime politiche.
Il passo indietro sulla riforma Fornero potrebbe, al tempo stesso, rappresentare una retromarcia anche su altre promesse previdenziali, tra cui quello della proroga di Opzione Donna. In merito ai dieci punti inseriti nel contratto per il nuovo governo, non vi sono al momento dichiarazioni da parte del Movimento sulle polemiche scaturite dall'assenza della cancellazione della Fornero.
Il pensiero dell'economista Gronchi sulla pensione prima dei 60 anni
Sandro Gronchi, professore ordinario di Economia Politica alla Sapienza di Roma, ha attaccato frontalmente la pensione d'anzianità, sotto cui si "cela" la pensione anticipata sulla base di un determinato numero di anni contributivi. Secondo il noto economista, bisognerebbe che le regole di accesso alla pensione siano basate sull'età anagrafica, in modo da evitare situazione in cui un lavoratore può andare in pensione prima dei 60 anni di età. Le parole di Gronchi, ovviamente, vanno contro anche un'eventuale proroga di Opzione Donna. Quest'ultima, infatti, prevede la possibilità per le donne di andare in pensione a 57-58 anni di età.