Rimane quello della riforma Pensioni uno dei temi più caldi di questo inizio legislatura. Il Governo Conte si è insediato da qualche giorno, il dibattito sul superamento della legge Fornero continua senza sosta, tante le aspettative alimentate dalla Lega e dal Movimento 5 stelle sulla soluzione Quota 100 per tutti, sulla formula Quota 41 per i lavoratori precoci, sulla proroga del regime sperimentale di Opzione donna. Questo il piano di riforma pensioni promesso da Matteo Salvini e Luigi Di Maio in campagna elettorale e nel contratto di governo che ha portato Giuseppe Conte a Palazzo Chigi.
Pensioni, attese novità dal Governo Conte
Il premier però ancora non si è espresso sulla riforma pensioni targata Fornero, ha parlato di pensioni di cittadinanza e tagli alle pensioni superiori a 5.000 euro mensili, ma non di Quota 100, Opzione donna e Quota 41. In ogni caso il leader della Lega Matteo Salvini, anche sul fronte previdenziale, ha riconfermato ieri in un video live su Facebook, l’intenzione di mantenere gli impegni assunti in campagna elettorale prima e nel contratto di programma del “governo del cambiamento” poi. “Vi racconteremo con i miei colleghi ministri – ha detto il neo ministro dell’Interno invitando i militanti del Carroccio a partecipare al tradizionale appuntamento leghista a Pontida - cosa avremo cominciato a fare in questi giorni sul fronte dell’agricoltura, della pesca, del turismo”.
Ma anche sul fronte “della scuola, della disabilità, della famiglia, dell’autonomia, del sostegno ai comuni, del taglio delle tasse e – ha ribadito - della legge Fornero”. Insomma, “degli impegni presi in campagna elettorale che – ha sottolineato il vicepremier - voglio mantenere uno via l’altro”.
Opzione donna e Quota 100, tanti interrogativi
Intanto, sulla riforma pensioni, non mancano le polemiche e le lamentele da parte di gruppi e comitati di lavoratori che su Facebook esprimono preoccupazione sulle misure che saranno messe in campo. La Quota 100 sarà conveniente o no? “A casa prima con quota 100? Sì, ma l’assegno sarà più magro”, scrive il Corriere della Sera facendo “i conti in tasca alla possibile riforma” gialloverde.
La formula Opzione donna resterà così com’è o sarà modificata? La Quota 41 a prescindere dall’età sarà alla fine attuata o no? O saranno aggiunti altri sei mesi? Tanti gli interrogativi che si fanno strada in queste ore in attesa che il premier o il ministro di competenza, quello del Lavoro, quindi Luigi Di Maio, si esprimano sulla riforma pensioni con i dettagli dei vari provvedimenti di cui non si è vista nemmeno l’ombra nel primo consiglio dei ministri presieduto dal vicepremier Matteo Salvini che ha sostituito il premier Giuseppe Conte impegnato nel G7 in Canada.