Parte il Governo Conte e la riforma Pensioni, così come il lavoro, restano al centro del dibattito politico. “Via la legge Fornero”, ha detto a Roma il nuovo ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, trovandosi in piena sintonia con l’alleato di governo, Matteo Salvini, neo ministro dell’Interno, che a Treviso ribadisce: “Smontare la legge Fornero pezzo per pezzo”. Quello che per anni è stato il cavallo di battaglia della Lega è diventata una priorità anche per il Movimento 5 stelle e dunque per l’esecutivo giallo-verde guidato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La soluzione Quota 100 per tutti i lavoratori quella prospettata dal governo, che nel contratto di programma parla anche di proroga della formula sperimentale per la pensione anticipata delle lavoratrici, la cosiddetta Opzione donna. Entrambi i vicepremier non intendo fare nessun passo indietro.
Governo Conte pronto a superare la legge Fornero
Salvini, in un comizio a Treviso a sostegno del candidato sindaco leghista Mario Conte, spiega che tra le ragioni per cui il Carroccio ha sottoscritto un contratto di governo con il Movimento 5 stelle soprattutto le questioni del lavoro e delle pensioni, ma anche quelle legate al fisco e alla scuola. “Abbiamo cercato di incrociare due idee di Italia diverse – ha detto il leader della Lega parlando dell’alleanza gialloverde - e arrivare a un progetto comune che si fonda – ha aggiunto - su quelle che sono le battaglie storiche della Lega e che – ha sottolineato - abbiamo passato anche agli amici di 5 stelle”.
Ecco quali sono i principali punto di sintonia, a detta di Salvini. “Il lavoro soprattutto. E per rilanciare il lavoro – ha ribadito il ministro dell’Interno - devi smontare la legge Fornero pezzo per pezzo”.
Riforma pensioni con Quota 100 e Opzione donna
Applausi della folla radunata a Treviso per la campagna elettorale delle elezioni amministrative.
“E questo – ha ricordato Salvini tra gli applausi - c’è nel contratto di governo”. Ma non solo, Salvini promette la nuova rottamazione delle cartelle di Equitalia. “Per rilanciare il lavoro – ha detto - devi chiudere milioni di cartelle esattoriali di Equitalia che stanno tenendo sotto sequestro – ha proseguito - troppi artigiani, troppi commercianti, troppi imprenditori che non ce l’hanno fatta a pagare quello che dovevano e che – ha sottolineato - non possono morire”.
Il Governo Conte, stando a quanto dichiarato dai due vicepremier, modificherà il Jobs act targato Renzi-Poletti. “Vanno riviste - ha detto il leader del Carroccio - le normative sul lavoro”. Da modificare anche la legge sulla Buona scuola del Governo Renzi, per “restituire dignità – ha detto Salvini - alla scuola, agli insegnanti e agli studenti”.