Lo scorso venerdì 13 luglio 2018 sono stati pubblicati gli ultimi esiti dei movimenti della mobilità provinciale e interprovinciale per l'anno scolastico 2018/2019, ovvero quelli riferiti ai docenti della Scuola secondaria di secondo grado. A partire da ieri 15 luglio e sino al prossimo 23 luglio 2018 su Istanze online è attiva la procedura per presentare nel modo corretto la domanda di assegnazione provvisoria, presentabile dai docenti che sono in possesso dei requisiti richiesti (per quest'anno 2018/2019 sono state previste anche delle importanti novità).
Come presentare domanda per le assegnazioni provvisorie
Tutti i docenti della scuola dell'infanzia e primaria anche neoassunti [VIDEO] (una prima novità di quest'anno è il superamento del blocco triennale di permanenza nella provincia di assunzione) interessati a presentare domanda di assegnazione provvisoria potranno farlo tramite l'apposita sezione di Istanze Online sino al prossimo 23 luglio 2018. Invece i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado potranno presentare domanda dal prossimo 16 al 25 luglio 2018. Vi precisiamo che la domanda di assegnazione provvisoria può essere presentata anche da coloro i quali non hanno ancora superato l’anno di prova. Nello specifico nella presentazione online della domanda di assegnazione provvisoria dovrete indicare quelle che sono le vostre esigenza di famiglia.
Infatti, possono richiedere assegnazione provvisoria, i docenti che hanno esigenze di ricongiungersi ai figli o agli affidati; al coniuge/convivente/genitore o che hanno gravi esigenze di salute certificate. Un'importante novità per il prossimo anno scolastico 2018/2019 è di consentire ai docenti la richiesta di assegnazione provvisoria su sostegno anche senza titolo di specializzazione, purchè stiano concludendo il percorso di specializzazione sul sostegno o hanno prestato almeno un anno di servizio sul sostegno.
Inoltre, vorremmo informarvi di altre due importanti novità introdotte nel corrente anno scolastico 2018/2018 rispetto allo scorso anno 2017/2018 sull'assegnazione provvisoria. Per quest'anno, infatti, si sono avute alcune semplificazioni quali l'eliminazione del requisito della convivenza per poter richiedere il ricongiungimento al genitore e la reintroduzione della possibilità di ricongiungersi ai parenti e agli affini purché conviventi.