Le indicazioni del Miur in merito all’anno di prova e formazione dei docenti neoassunti a.s. 2018/19, sono state fornite lo scorso 2 agosto 2018, nella nota n. 35085.

Domani primo settembre 2018 ci sarà la presa di servizio per migliaia di docenti neoassunti in ruolo (sebbene, alcuni Dirigenti Scolastici l' hanno posticipata al 3 settembre). Nello specifico vorremmo informare i docenti neoassunti in ruolo di quelli che sono i diritti e i doveri, correlati alla sottoscrizione del contratto CCNL 2016-2018 di assunzione a tempo indeterminato nella Scuola.

Vediamo nel dettaglio quali sono gli adempimenti da assolvere e qual è il trattamento economico dei docenti neoassunti.

Neoassunti: adempimenti e trattamento economico

Innanzitutto, è utile chiarire che i docenti neoassunti in ruolo per vedersi confermato il ruolo dovranno superare l'anno di prova e formazione. Anticipiamo che l'anno di prova e formazione prenderà avvio con il primo incontro di accoglienza ed informativo, presumibilmente nel mese di ottobre 2018. A questo incontro nella fase finale seguirà l'incontro di restituzione finale. Ad ogni modo, all’atto dell’assunzione i docenti neoassunti sono tenuti a provvedere a una serie di adempimenti. Il primo adempimento che dovranno assolvere riguarda la presentazione della dichiarazione dei servizi effettuati negli anni precedenti e la ricostruzione di carriera, utile ai fini dell’inquadramento negli scaglioni retributivi in base all'anzianità di servizio, i quali sono i seguenti: 0-8, 9-14, 15-20, 21-27, 28-34, 35 e oltre.

E' utile precisare che su tali gradoni si basa anche la progressione stipendiale legata all’anzianità di servizio. Il docente neoassunto in ruolo percepirà lo stipendio base iniziale, soltanto a seguito della ricostruzione di carriera percepirà lo stipendio basato sugli anni di servizio prestato.

E' utile anticipare che la documentazione per la ricostruzione di carriera, nella quale andranno dichiarati tutti i servizi valutabili può essere presentata tramite Istanze Online una volta superato l’anno di prova e formazione.

Inoltre, è utile informare dell'ammontare della retribuzione lorda mensile dal primo marzo 2018 per ogni ordine e grado di scuola. Lo stipendio iniziale lordo mensile per gli insegnati della scuola dell'infanzia e primaria è pari a euro 1853,93, sale di qualche centinaio di euro ed è pari a euro 1995,38 per gli insegnanti della scuola primaria di primo e secondo grado.