E' stato firmato dal ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, lo scorso giovedì 18 ottobre 2018, il decreto che consente di dare avvio alle procedure concorsuali straordinarie per i diplomati magistrale e laureati in Scienze della Formazione Primaria. Il decreto per il concorso straordinario (che dovrebbe provvedere ad assumere con contratto a tempo indeterminato circa 12 mila maestri) è già stato inviato alla Gazzetta Ufficiale per la pubblicazione. E' quanto afferma il ministro Marco Bussetti: la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale con molta probabilità potrebbe avvenire entro la fine del mese di questo ottobre, considerate anche le intenzioni del Miur di voler assumere i candidati in posizione utile già da settembre 2019.

Sebbene, al momento il Miur, non abbia ancora dato indicazioni precise su quando sarà pubblicato il bando, si può dire che dal giorno della sua pubblicazione, gli aspiranti candidati al concorso avranno 30 giorni per poter presentare la domanda.

Dettagli presentazione della domanda

La data che al momento sembra maggiormente utile alla pubblicazione del bando è quella di martedì 30 ottobre 2018. Se così dovesse essere, le domande dei candidati per poter partecipare al concorso straordinario potranno essere presentate durante tutto il mese di novembre 2018. In ogni caso, dal momento della pubblicazione del bando in Gazzetta, il tempo utile per presentare istanza resta quello di 30 giorni. I candidati dovranno presentare domanda mediante la specifica sezione del sito del Miur ovvero su Istanze Online.

La domanda al concorso potrà essere effettuata (indipendentemente dalla residenza o dalla provincia in cui si è iscritti nelle GaE o nelle graduatorie di Istituto) in una sola regione per tutte le procedure a cui si chiede di partecipare. Essa sarà unica per tutte le prove si richiede di svolgere. Infine, nel comunicato del Miur, il ministro Bussetti promette che "presto sarà bandito anche il bando del concorso ordinario", rivolto a tutti i diplomati magistrali e laureati in scienze della formazione primaria, che non sono in possesso delle due annualità di servizio specifico, negli ultimi otto anni.

Ultima precisazione: le due annualità possono essere state svolte anche in modo non continuativo, l'importante è che il servizio sia stato prestato presso scuole statali e sullo specifico infanzia, primaria o sostegno.