Grande attesa, nel mondo della Scuola, per l'imminente concorso straordinario riservato ai docenti della scuola dell'infanzia e primaria. Nella bozza del decreto ministeriale pubblicata la scorsa settimana, sono stati chiariti i requisiti d'accesso e i punteggi attribuibili ai titoli valutabili e al servizio prestato. Nello specifico, è stato chiarito che al diploma magistrale potrà essere attribuito un punteggio da zero a cinque punti, mentre alla laurea in Scienze della Formazione Primaria il punteggio massimo attribuibile sarà pari a dieci punti (ovvero voto di laurea più cinque punti per la natura selettiva del percorso).
E' utile chiarire come calcolare i due anni di servizio nelle scuole statali utili per l’accesso al concorso straordinario.
Come calcolare i due anni di servizio
Gli aspiranti docenti che intendono prendere parte al concorso straordinario dovranno aver svolto presso le scuole statali due annualità di servizio specifico primaria o infanzia. Un anno di servizio è considerato intero se prestato per almeno 180 giorni (anche non continuativo). E' considerato intero anche il servizio prestato ininterrotto dal 1 febbraio sino agli scrutini. Le due annualità necessarie possono essere svolte negli ultimi otto anni anche in maniera non continuativa. In una prima analisi, si era pensato di poter far valere ai fini del computo delle due annualità di servizio anche il corrente anno scolastico 2018/2019, ma al momento ciò sembra essere smentito in quanto il bando dovrebbe essere pubblicato entro la fine del corrente anno 2018.
Inoltre è utile sottolineare che non è possibile sommare servizi appartenenti ad anni scolastici differenti. Il concorso straordinario prevederà una sola prova orale costituita da una lezione simulata (della durata massima di 30 minuti) e da un colloquio con la commissione (durata massima 15 minuti). La prova sostenuta dai candidati sarà valutata dalla commissione in base ad una griglia nazionale di valutazione.
Dalle graduatorie di merito straordinarie che si formeranno su base regionale si dovrebbe provvedere alle immissioni in ruolo dal prossimo anno scolastico. Infine, precisiamo che il voto delle graduatorie di merito sara dato dalla somma del punteggio titoli più servizio (massimo 70 punti, di cui massimo 50 punti sono da attribuire agli anni di servizio svolti) e punti prova orale (massimo 30 punti).