Quota 100 è la misura voluta dal governo per superare l'attuale riforma Pensioni Fornero. Nella giornata di ieri sono arrivate le critiche di Bankitalia, che ha chiesto di non tornare indietro sulla legge Fornero. Tramite le parole del vicedirettore generale Luigi Federico Signorini, l'istituto italiano ha sottolineato che nella stessa nota di aggiornamento al Def (Documento di economia e finanza) sia evidenziato come le ultime riforme pensionistiche abbiano contribuito a migliorare la sostenibilità e l'equità del sistema. Non è tardata la replica di Salvini e Di Maio, i due vicepremier dell'esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

Riforma pensioni, avanti con quota 100

"Indietro non si torna", così Luigi Di Maio ha risposto alla richiesta di Bankitalia, in riferimento alla modifica delle norme volute dalla Fornero e quindi all'introduzione della pensione con quota 100. Sono 7 i miliardi destinati al nuovo strumento previdenziale con cui il governo vuole consentire l'accesso alla pensione anticipata a 62 anni con un minimo di contributi pari a 38 anni di lavoro. L'attuale ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico ha poi invitato Bankitalia, eventualmente, a presentarsi alle prossime elezioni politiche inserendo la conferma della riforma Fornero nel suo programma elettorale.

Tornando a quanto successo 7 anni fa, Di Maio ha ricordato che il governo Monti e l'allora ministro del Lavoro Elsa Fornero non furono votati dai cittadini italiani.

Il capo politico del Movimento 5 Stelle ha parlato di "esproprio di diritti e democrazia", che soltanto a distanza di anni "viene rimborsato". Così il vicepremier grillino si è espresso tramite il proprio account ufficiale Twitter, in risposta alle dichiarazioni pronunciate dal vicedirettore generale dell'istituto Bankitalia qualche ora prima.

Legge Fornero, Salvini: "Nessuno ci fermerà"

Anche Matteo Salvini ha difeso il prepensionamento con quota 100 e la volontà di modificare la legge Fornero.

"Niente e nessuno ci fermerà", così il ministro dell'Interno da Lione, in Francia. Le dichiarazioni del segretario della Lega Nord non fanno altro che confermare la determinazione del governo a proseguire sulla strada del superamento della riforma delle pensioni varata 7 anni fa. Secondo lo stesso Salvini, le misure studiate dall'esecutivo in materia previdenziale contribuiranno alla crescita economica auspicata per i prossimi anni.