Le ultime notizie sulle Pensioni, ad oggi lunedì 24 dicembre, vigilia di Natale, riguardano l'attesa per il testo del decreto legge che sancirà il via all'operazione Quota 100, la nuova misura di anticipo pensionistico voluta dal governo Conte. Una riforma partita indubbiamente in pompa magna, con le dichiarazioni esaltanti da parte dei due partiti di maggioranza sullo 'smantellamento' della Legge Fornero ma che, poi, inevitabilmente, ha finito per 'sgonfiarsi' per effetto del pressing dell'Unione europea per il contenimento del deficit. In ogni caso, il governo si dichiara 'pronto' per quella che dovrebbe essere, almeno sulla carta, la corsa verso Quota 100.

Riforma pensioni, partita la corsa verso Quota 100

Come messo in evidenza dal quotidiano 'Il Corriere della Sera', diversi punti relativi alla nuova misura di anticipo pensionistico sono ormai chiari: il governo ritiene che potranno essere 315mila circa i lavoratori che presenteranno domanda per la pensione anticipata, circa l'85 per cento degli aventi diritto. Quota 100 sarà una misura a tutto vantaggio dei cosiddetti 'lavoratori forti', ossia tutti coloro che hanno avuto una carriera professionale stabile e continua, una riforma soprattutto a vantaggio degli uomini, per ovvi motivi. I 38 anni di versamenti contributivi, richiesti quale vincolo imprescindibile insieme ai 62 anni di età, potranno essere sfruttati pienamente da impiegati della Pubblica Amministrazione o da chi ha potuto lavorare in un'azienda forte.

Quota 100, prime pensioni da aprile

Il vicepremier Matteo Salvini ha dato 7, come voto alla manovra finanziaria in quanto ritiene che sia soltanto l'inizio di un percorso: Di Maio, invece, è orgoglioso di questa legge di bilancio in quanto non si poteva fare di meglio.

Come ribadito, più volte, dal vicepremier Matteo Salvini, i richiedenti Quota 100 non subiranno penalizzazioni sugli importi, anche se occorre dire che la penalizzazione, in un certo senso, ci sarà visto che la pensione sarà inferiore, tenendo conto del minor numero di anni di contribuzione.

Un assegno che sarà tanto più basso quanto più consistente sarà l'anticipo pensionistico. I primi pensionati con Quota 100 potranno cominciare a percepire l’assegno dal prossimo mese di aprile, secondo il meccanismo delle finestre di uscita. L'uscita pensionistica, però, potrebbe allungarsi nel tempo (fino a sei mesi in più) per effetto della cosiddetta 'clausola di salvaguardia' che entrerebbe in azione nel caso in cui il numero di domande all'Inps fosse particolarmente alto.

Pensioni Quota 100, Governo attento al numero di domande

La corsa alla nuova misura di anticipo pensionistico, dunque, sta per partire ma il governo dovrà monitorare costantemente i dati relativi alle istanze presentate dai lavoratori per far sì che non arrivino sonore tirate d'orecchie dall'Europa: il fondo di 4 miliardi di euro a disposizione per le coperture finanziarie di Quota 100 (e non solo per quelle) dovrà bastare per tutti, altrimenti si rischieranno sanzioni pesanti.