Atteso per oggi lo sciopero della Scuola del 10 dicembre, proclamato dal sindacato SAESE, a causa del quale le lezioni saranno a rischio in tutta Italia. Aderiscono all'agitazione di questa mattina i docenti e il personale ATA, come si legge nel comunicato ufficiale del Miur (Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca). Sono molti gli studenti che si domandano l'iter da seguire in caso di lezioni sospese. Per loro si profila la possibilità di estendere il Ponte dell'Immacolata oppure il rientro in classe dopo che nella giornata di sabato gli istituti sono rimasti chiusi per la festività dell'8 dicembre.
Tutti coloro che sceglieranno la prima opzione, saranno tenuti a presentare la giustificazione al momento del loro ritorno a scuola nella giornata di domani.
Giustificazione obbligatoria se ci si assenta oggi
La giustificazione è obbligatoria perché gli istituti scolastici resteranno aperti, nonostante lo sciopero indetto per oggi. Chi risulterà assente al momento del regolare appello sarà chiamato a presentare il giorno successivo la giustificazione firmata da un proprio genitore. Questo è quanto stabilito dal regolamento scolastico in occasione degli scioperi che coinvolgono i professori e il personale ATA, durante i quali le scuole rimangono comunque aperte. Un caso simile si è registrato a fine novembre, quando si è verificata l'ennesima mobilitazione da parte degli insegnanti contro le politiche adottate dal Governo in riferimento al settore dell'istruzione pubblica.
Ad aderire allo sciopero odierno anche il sindacato FSI USAE, come riporta Orizzonte Scuola. Quest'ultima sigla sindacale chiede l'assunzione dei docenti con 36 mesi di servizio.
Altre due proteste nel mese di dicembre
Prima dell'inizio delle vacanze scolastiche di fine anno, il mondo della scuola dovrà fare i conti con altre due mobilitazioni.
Secondo il calendario aggiornato, a metà settimana (13 dicembre) il sindacato Uil Scuola precari Campania ha indetto un sit in per protestare contro la situazione di precariato vissuta dal personale scolastico con numerosi anni di servizio alle spalle. La sigla sindacale chiede che si proceda con la stabilizzazione di chi vanta un'esperienza pluriennale e dell'immissione immediata in ruolo per chi ha vinto un concorso.
Il sit in si terrà alle ore 14.30 di fronte alla Prefettura della città di Napoli. Lunedì prossimo, invece, nuova mobilitazione del personale ATA a livello nazionale, per cui sarà indetto lo sciopero della scuola del 17 dicembre. La nuova protesta è stata proclamata da FEDERATA, a cui aderisce anche la CONFASI.