Lo stipendio di gennaio 2019 verrà accreditato in data consueta. Il cedolino sarà pubblicato più o meno a metà del mese come avviene di solito. L'importo della rata mensile spettante è nel frattempo già visibile nella sezione apposita di NoiPa "Consultazione pagamenti", dall'area Self service. La cifra questo mese sarà più alta rispetto al mese scorso (togliendo chiaramente l'importo della tredicesima mensilità). Di seguito i motivi di questo leggero 'aumento' e le date in cui arriverà lo stipendio di questo mese.
Cedolino gennaio 2019: le date, importo stipendio visibile su NoiPa
Grazie alla sezione "Consultazione pagamenti" di NoiPa, gli amministrati possono vedere a quanto ammonta la cifra spettante nel mese di gennaio prima della pubblicazione del cedolino che, invece, dovrebbe avvenire come di consueto a metà mese. Il 28 dicembre è stata disposta l'emissione ordinaria. Per visualizzare l'importo dello stipendio è necessario seguire il percorso su NoiPa, ricordando che è necessario modificare manualmente l'anno di riferimento (da 2018 a 2019). Dopo avere eseguito l'accesso a NoiPa attraverso l'inserimento delle proprie credenziali, bisogna raggiungere l'area "Consultazione pagamenti". Qualcuno può non riuscire ancora a vedere l'importo e questo perché ci possono essere dei ritardi; in ogni caso si potrà vedere a breve il cedolino nell'area personale.
L'esigibilità dello stipendio avverrà mercoledì 23 gennaio, per tutti coloro che possiedono un contratto a tempo indeterminato o determinato (supplenza al 31 agosto o 30 giugno). Il cedolino sarà consultabile, invece, verso il 15 gennaio.
Stipendio gennaio più alto: i motivi
Alcuni docenti e Ata hanno riferito di avere notato un importo dello stipendio più alto rispetto ai mesi scorsi.
Va subito detto che non si tratta degli aumenti del rinnovo contrattuale, considerato che la trattativa per questo non è stata per il momento avviata. Nella legge di bilancio sono stati stanziati 1,7 miliardi di euro ma la procedura è ancora lunga. Dunque la cifra più alta dello stipendio di gennaio 2019 è dovuta al fatto che questo mese non si trovano le detrazioni comunali e regionali.
Queste ci saranno di nuovo a partire dal mese di marzo. Inoltre, in questa mensilità si trova il cosiddetto elemento perequativo che è stato rifinanziato. In ultimo vanno considerati gli aumenti, riferiti al Contratto 2016/2018, recepiti già dallo scorso giugno.