Sono già partiti i controlli sui dipendenti della Pubblica Amministrazione e della Scuola in merito alle assenze e ai permessi facili. Da tempo annunciata dal ministro della Funzione pubblica, Giulia Bongiorno, già dal 23 gennaio 2019 la Guardia di Finanza ha diramato le sue direttive. Infatti, gli ispettori della Funzione pubblica avranno il compito di segnalare le assenze e i permessi facili sospetti al Nucleo anticorruzione. Il protocollo della Finanza, firmato in accordo proprio con il ministero della Funzione pubblica, riguarderanno anche i permessi della legge 104 del 1992 a favore dei dipendenti pubblici, ma anche del privato, che assistano parenti disabili.

Riforma Pa e scuola: i nuovi controlli su permessi e assenze in vigore dal 23 gennaio

Nel dettaglio, il controllo sulle assenze e sui permessi degli statali e dei dipendenti della scuola si attuerà mediante la verifica dell'effettiva presenza in servizio dei dipendenti della Pubblica amministrazione. E' quanto si legge nel documento firmato dalla Guardia di Finanza in relazione all'incompatibilità e al cumulo degli incarichi nell'impiego pubblico. Tuttavia, non saranno solo le assenze a finire sotto la lenti di ingrandimento: anche i permessi presi per l'assistenza di familiari disabili previsti dalla legge 104 del 1992, sia dei dipendenti statali che dei lavoratori del privato, verranno sottoposti ai nuovi controlli della Finanza in collaborazione con l'Ispettorato del ministero.

Tra le novità previste dalla riforma della Pubblica amministrazione è stata introdotta la norma per la rilevazione biometrica della presenza dei dipendenti statali. L'intenzione del ministro per la Funzione pubblica, Giulia Bongiorno è quella di superare il vecchio badge e i tornelli con le impronte digitali. Si tratterebbe di andare ad arginare il vecchio sistema di timbrare il badge per colleghi assenti.

Ultime notizie di oggi sui controlli Pa: procedimenti sanzionatori e licenziamenti

Stroncare quello che non può essere considerato un malcostume, ma addirittura un reato è l'intenzione del ministro Bongiorno in merito alle assenze e ai permessi nella Pubblica amministrazione. Il percorso era già stato tracciato con la riforma della Pubblica amministrazione attuato dal precedente ministro, Marianna Madia e i risultati iniziano a farsi vedere.

A fare il punto della nuova riforma della Pa è il quotidiano Il Messaggero di oggi: al 15 dicembre 2018 sono stati avviati 131 procedimenti sanzionatori che hanno portato 53 dipendenti pubblici al licenziamento breve, come previsto dalla precedente riforma. Altri 31 procedimenti sono ancora in corso e dieci risultano, ad oggi, sospesi.