Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 7 febbraio 2019 vedono riaccendersi lo scontro tra gli Organismi internazionali ed il Governo in merito alla quota 100 ed al reddito di cittadinanza. A preoccupare i tecnici del Fondo Monetario sono in particolare i costi legati alle nuove misure, nonché il relativo peso sulla tenuta dei conti pubblici. La replica dell'esecutivo non si è fatta però attendere, con i Ministri Di Maio e Tria che chiedono di non creare allarmismi. Nel frattempo prosegue l'esame del decretone per la conversione in legge ordinaria all'interno del Parlamento, con il testo che dovrebbe arrivare in aula a partire dal prossimo 19 febbraio.
Pensioni anticipate con Quota 100 e Reddito di cittadinanza: il FMI evidenzia una situazione di rischio
Dagli organismi internazionali si torna ad esprimere preoccupazione per la situazione dei conti pubblici italiani. Nella giornata di ieri è infatti arrivato un nuovo allarme dal Fondo Monetario Internazionale, il quale ha evidenziato che la quota 100 predispone un notevole allentamento delle regole relative al pensionamento anticipato, con il rischio di "aumentare il numero dei pensionati, ridurre la partecipazione al mercato del lavoro e la crescita potenziale, e aumentare i già elevati costi pensionistici". Parole critiche sono state espresse anche in merito al nuovo reddito di cittadinanza.
Se da un lato potrebbe infatti rappresentare un giusto passo in avanti nella lotta alla povertà, dall'altro lato garantisce dei benefit piuttosto elevati nel sud Italia, "dove il costo della vita è più basso". Una situazione che rischia di generare assuefazione all'assistenzialismo e disincentivazione rispetto alla ricerca di un nuovo impiego.
Di Maio replica al Fondo Monetario: 'Hanno affamato i popoli'
Non si è fatta però attendere la replica del Governo ed in particolare del Ministro del Lavoro Luigi Di Maio, che ha risposto al FMI respingendo con forza le critiche. "Chi ha affamato popoli per decenni, appoggiando politiche di austerità che non hanno ridotto il debito, ma hanno solo accentuato i divari, non ha la credibilità per criticare una misura come il reddito di cittadinanza, un progetto economico espansivo di equità sociale e un incentivo al lavoro" ha dichiarato l'esponente pentastellato, spiegando così di smentire le critiche del Fondo Internazionale.
Anche il Ministro dell'Economia Giovanni Tria è intervenuto sulla vicenda gettando acqua sul fuoco e chiedendo di "non creare allarmismi". Infatti, secondo il rappresentante del MEF il rapporto prodotto dai tecnici internazionali sottovaluta le potenzialità di crescita del Paese e delle misure approvate con la legge di bilancio 2019.
Il Decreto Legge su pensioni e reddito di cittadinanza in aula il 19 febbraio
Nel frattempo prosegue l'iter parlamentare di trasformazione del DL riguardo il pacchetto pensioni in legge. Il decretone contenente le nuove pensioni anticipate con la quota 100 ed il reddito di cittadinanza è infatti atteso nell'aula del Senato nella settimana che partirà il prossimo 19 febbraio 2019.
A definire tale scadenza è stata la conferenza dei Capogruppo. Solo nel caso in cui l'esame della Commissione non dovesse essere portato a termine si slitterà alla settimana successiva. Ricordiamo che il passaggio è da monitorare con attenzione, sia per i possibili interventi di modifica che potrebbero essere applicati all'impianto normativo, sia perché il Parlamento ha 60 giorni di tempo dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale per poter trasformare in definitivi i provvedimenti urgenti contenuti all'interno del testo.