Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 6 febbraio 2019 vedono ancora una volta protagonista la quota 100. L'Inps ha infatti comunicato i nuovi dati sulle domande ricevute, evidenziando che queste ultime hanno rasentato le 22mila unità. Nel frattempo dai sindacati si sottolineano le potenzialità della misura per rimettere in moto il turn over generazionale sia nel settore privato che nella pubblica amministrazione. Mentre nella discussione del DL in Senato si conferma il superamento delle pregiudiziali costituzionali per il pacchetto pensioni ed il nuovo reddito di cittadinanza.
Pensioni anticipate e Quota 100: all'Inps arrivano 22mila domande
Nella giornata di ieri l'Inps ha raccolto ancora diverse migliaia di domande di uscita dal lavoro tramite la nuova quota 100, tanto da portare il computo delle richieste complessive di prepensionamento a 22mila. E' quanto emerge dai dati comunicati dallo stesso Istituto di previdenza. Roma si conferma ancora la città con il maggiore numero di richieste, seguita da Napoli e Milano. Anche l'analisi delle domande per categorie vede ancora avanti i dipendenti del settore privato rispetto al pubblico, mentre i commercianti restano distanti. Da notare il dato delle differenze di genere, visto che oltre il 60% delle richieste proviene da uomini (in virtù della rigidità del vincolo contributivo posto a 38 anni di versamenti).
Capone (UGL): la riforma della legge Fornero è un successo
I numeri della nuova quota 100 raccolgono l'approvazione del Segretario generale dell'UGL Paolo Capone, il quale ha evidenziato come la misura risultasse fortemente attesa dai lavoratori. "Siamo arrivati a circa 22mila domande presentate per andare in pensione con quota 100.
E' ormai evidente che la riforma della legge Fornero, voluta da questo esecutivo, rappresenta un successo e lascia ben sperare sull'obiettivo finale: favorire l'ingresso dei giovani nel mondo del lavoro". Secondo il sindacalista, circa una domanda su tre riguarda il settore pubblico, un fenomeno che sottolinea l'importanza della misura nel ricambio generazionale.
Infatti, il turn over "investirà sia il settore pubblico che quello privato con uno svecchiamento vero e proprio della popolazione lavoratrice".
DL su pensioni e reddito di cittadinanza: il Senato respinge le pregiudiziali d'incostituzionalità
Nel frattempo prosegue la discussione presso il Parlamento in merito alle nuove opzioni di flessibilità previdenziale e di welfare avviate con il cosiddetto "decretone". In particolare è l'aula del Senato ad aver respinto nella giornata di ieri le pregiudiziali d'incostituzionalità avanzate dall'opposizione in merito al DL. A tal proposito, la votazione ha fatto emergere 158 voti contrari, mentre quelli favorevoli alle pregiudiziali erano 117. Sulla votazione si è invece contata una sola astensione.