All'Istituto pubblico di previdenza continuano ad arrivare nuove richieste di uscita anticipata dal lavoro tramite la quota 100, tanto che il Vice Premier Matteo Salvini è tornato sul tema per esprimere soddisfazione al riguardo. D'altra parte, i riscontri dell'Inps si concretizzano in concomitanza con la notizia del successo ottenuto alle elezioni regionali del 2019 in Abruzzo, dove il raggruppamento di centro destra ha ottenuto la maggioranza dei voti, mentre un risultato meno confortante è stato raggiunto dal Movimento 5 Stelle. Appurato che nulla cambia nel breve termine per la coalizione di Governo, il Ministro dell'Interno ha comunque sottolineato l'importanza dei provvedimenti portati avanti negli ultimi mesi.
Tra questi, l'ala leghista ritiene che l'avvio del superamento della legge Fornero abbia avuto un ruolo centrale nel nuovo confronto con gli elettori.
Salvini (Lega) conferma la bontà delle nuove pensioni anticipate tramite la quota 100
Stante la situazione appena evidenziata, Salvini ha voluto sottolineare tramite il noto social network Twitter che il riscontro ricevuto sul lavoro svolto rappresenta un importante incoraggiamento per la prosecuzione dell'attività di Governo. D'altra parte, la battaglia sulla flessibilità delle pensioni ha sempre rappresentato uno dei temi elettorali di maggiore impatto per l'ala leghista dell'esecutivo. Tanto che solo pochi giorni fa Salvini ricordava con un tweet l'importanza della quota 100.
"Gente che era ingabbiata dalla legge Fornero potrà scegliere se andare in pensione, lasciando il posto ad altrettanti giovani. Questa è la politica che cambia la vita", si legge all'interno di un recente intervento tramite web.
#Salvini: gente che era ingabbiata da L.Fornero potrà scegliere se andare in pensione, lasciando il posto ad altrettanti giovani. Questa è la politica che cambia la vita. #Quota100
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 9 febbraio 2019
📺 #LIntervista @SkyTG24 pic.twitter.com/mM14BCphYy
Il riscontro dei numeri con le oltre 33mila richieste
Nel frattempo non sembrano placarsi le polemiche con l'opposizione e con le parti sociali, che nella maggior parte dei casi ritengono la nuova quota 100 un passo in avanti verso Pensioni maggiormente flessibili, ma non una soluzione definitiva al problema della rigidità previdenziale.
La questione riguarda in particolar modo le categorie di persone rimaste escluse dal provvedimento, come nel caso dei lavoratori precoci e di coloro che hanno avuto carriere discontinue. Anche in questo caso la risposta del Vice Premier non si è fatta però attendere: "mi incuriosisce come una CGIL che era stata muta quando veniva approvata la Legge Fornero, nella prima settimana in cui è stata smontata quella Legge scenda in piazza.
Ma sarà una curiosità solo mia" ha quindi commentato Salvini replicando alla manifestazione sindacale dello scorso fine settimana, facendo presagire che il dibattito sulla flessibilità in uscita dal lavoro proseguirà con toni accessi anche nelle prossime settimane.