Che fine hanno fatto le 12mila stabilizzazioni dopo lo stop agli appalti di pulizia esterni nelle scuole? Le assunzioni Ata erano state segnate come 'fatte' dal Ministro del Lavoro Di Maio ed erano passate in legge di Bilancio il 30 dicembre scorso. Fino al termine del 2019 saranno ancora presenti le ditte e le cooperative esterne, ma da gennaio 2020 non ci saranno più appalti e dunque i lavoratori assunti tramite questi ultimi entreranno a far parte del personale Ata, in qualità di collaboratori scolastici. Per stabilizzare la platea di lavoratori si procederà a un concorso per titoli e colloquio.

Stop appalti di pulizia scuola, dal 1° gennaio 2020 solo Ata

I concorsi saranno banditi dal Miur a partire dal 1° gennaio 2020. I lavoratori attualmente assunti dalle ditte verranno selezionati tramite procedura concorsuale per titoli e colloquio, entro i limiti di spesa previsti. Il Ministero dell'Istruzione insieme a quello del Lavoro, della Pubblica amministrazione, dell'Economia e delle Finanze definirà la modalità di partecipazione al concorso, così come i termini di presentazione delle domande e i requisiti specifici. Esclusi dalla procedura saranno gli ex Lsu di Palermo (articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2017, numero 205). Alla selezione potranno partecipare tutti coloro che erano impiegati presso cooperative esterne, senza soluzione di continuità, dalla data di entrata in vigore della legge numero 124 del 3 maggio 1999, presso gli istituti scolastici statali per lo svolgimento di servizi di pulizia con contratto a tempo indeterminato.

Dunque il personale impiegato per almeno 10 anni anche in maniera non continuativa, inclusi anche gli anni 2018/2019, potrà concorrere al posto Ata.

Ata: fondi per la stabilizzazione dei lavoratori delle ditte esterne e posti accantonati

Nell'emendamento approvato lo scorso 4 dicembre si può leggere che saranno impiegati circa 184 milioni di euro nel 2020 e 90 milioni l'anno successivo.

Per l'acquisto di materiali utili ai servizi di pulizia saranno invece disposti circa 10 milioni di euro. Le stabilizzazioni verranno effettuate sui posti accantonati e quindi esattamente sugli 11.552 presenti nelle tabelle organici dell'attuale anno scolastico. I servizi di pulizia esterni non sono presenti in tutte le scuole: i numeri più alti si registrano al sud Italia, specialmente in Campania, ma non mancano al nord e al centro (nel Lazio è presente un discreto numero di scuole con le ditte esterne addette alle pulizia).