Molto recentemente il ministro per l'istruzione del governo giallo-verde Marco Bussetti ha rilasciato un'intervista al telegiornale Tg3 nella trasmissione Fuori TG. In questa trasmissione il ministro ha spaziato su vari argomenti, soffermandosi su alcuni davvero molto interessati su incentivi ai docenti più meritevoli e autonomia nel campo della Scuola.
Guadagni maggiori per i docenti più meritevoli
Nella sua intervista, al programma Fuori Tg, il ministro Bussetti si è soffermato sull'argomento merito nelle scuole e rispondendo a una domanda ha comunicato che il suo ministero sta lavorando per premiare "chi lavorerà e si impegnerà di più".
Durante l'intervista non sono stati rilasciati molti dettagli sulla modalità di realizzazione, e tanto meno sui fondi fondamentali per realizzare questo programma ambizioso. Parlando di merito nella scuola e su come premiarlo, possiamo fare riferimento a un bonus già presente e che è stato riconfermato per il 2019, ossia il Bonus merito della Buona scuola, con il quale si va a valorizzare i meriti dei docenti. Premio istituito dal governo Renzi, con un budget di 200 milioni di euro che viene rinnovato se si riescono a trovare i fondi di anno in anno. Questi soldi vengono gestiti e distribuiti dalle scuole, ma questa modalità e premio ha fatto storcere il naso sia dei docenti che dei loro rappresentati, che vorrebbero una modalità di assegnazione diversa e naturalmente più fondi da stanziare.
Appello, che da quanto detto dal ministro Bussetti è stato accolto dal ministero dell'istruzione, che sta cercando una soluzione adeguata.
Autonomia, parere favorevole del ministro
Continuando l'intervista, il ministro Bussetti ha fatto un elogio all'autonomia. Il ministro dell'istruzione, nel suo elogio all'autonomia, dice che tra i tanti aspetti positivi che fa emergere c'è quello della responsabilizzazione e del miglioramento degli studenti che fanno parte delle scuole italiane.
Però per far si che l'autonomia venga rafforzata c'è bisogno di un lavoro di squadra tra istituzioni centrali e istituzioni locali. Inoltre ha dichiarato che il governo che rappresentava in quella trasmissione ha le idee molto chiare in quell'ambito. Inoltre secondo il ministro l'autonomia è un mezzo per responsabilizzare i docenti e che questi devono soddisfare gli studenti con il loro insegnamento e far si che possano migliorare.
Come esempio calzante dell'autonomia è stato citato l'istituto agrario Zanelli di Reggio Emilia, dove la collaborazione tra privati e scuola ha migliorato l'apprendimento degli studenti nelle materie che si sono portate avanti.
In conclusione
Dalle dichiarazioni che abbiamo appreso il ministro quindi spinge per una maggiore autonomia che seconda la sua visione può migliorare la qualità dell'insegnamento e l'apprendimento degli studenti. Inoltre per far si che i docenti svolgano il loro lavoro sempre al massimo e si premino quelli che si impegnano di più. Il ministero diretto dal ministro Bussetti sta studiando un incentivo economico migliore di quello fino ad adesso adottato.