Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 21 marzo 2019 vedono emergere nuove statistiche in merito alla verifica delle domande di accesso alla quota 100. In particolare, l'Inps comunica di essere pronta ad erogare circa 25mila assegni, mentre sarebbero già 5mila le pratiche respinte. Nuovi dettagli arrivano però anche in merito alla partenza del reddito di cittadinanza, con particolare attenzione all'eventualità di un esaurimento delle risorse ed alle modalità di fruizione del nuovo sostegno di welfare.

I dati Inps sulla Q100: 25mila assegni in pagamento dal primo aprile

Arrivano nuovi aggiornamenti dall'Istituto pubblico di previdenza in merito al pagamento degli assegni riguardanti le richieste di accesso alla quota 100. Infatti, secondo gli ultimi dati diffusi dall'Inps, a partire dal 1° aprile 2019 saranno erogati circa 25mila nuovi assegni. Ma non tutto perché tra le quasi 100mila domande inoltrate nelle scorse settimane vi saranno anche dei rifiuti. In tal senso, le stime iniziali parlano di almeno 5mila domande respinte per mancanza dei requisiti. Il totale complessivo dei dati forniti non comprende inoltre le pratiche relative al comparto scolastico, che sono stimate in circa 17mila.

Sempre dal mese di aprile partirà anche il ricalcolo della perequazione (con particolare attenzione alla soglia delle 1500 euro lorde, cifra fino alla quale verrà garantito il pieno adeguamento), mentre a giugno vi sarà il ricalcolo dei cosiddetti assegni d'oro. In quest'ultimo caso, si tratterà di un taglio tra il 15% ed il 40% per gli assegni di importi sopra le 100mila euro.

Reddito di cittadinanza: cosa succede se si esauriscono le coperture

Nel frattempo arrivano nuovi chiarimenti anche in merito all'erogazione del reddito di cittadinanza ed in particolare a quello che potrebbe avvenire nel caso in cui le coperture dovessero esaurirsi. L'Inps chiarisce con una circolare che in tal caso il Governo dovrebbe rimodulare i nuovi assegni di welfare.

Durante l'attesa di tale intervento, le nuove domande ed erogazioni risulterebbero sospese. Ma attenzione, perché la questione andrebbe a toccare solo le ultime domande in ordine di tempo, mentre quelle già approvate (e quindi coperte dagli stanziamenti) non subirebbero modifiche. Si può quindi considerare che il beneficio viene garantito fino all'esaurimento delle risorse effettivamente accantonate, mentre in caso di loro superamento sarebbe necessario un nuovo intervento dell'esecutivo.

Con il RdC possibile un prelievo massimo di 100 euro

Infine, per quanto concerne l'erogazione del reddito di cittadinanza, l'Inps chiarisce attraverso la circolare n. 43 che il beneficio sarà erogato attraverso un'apposita card.

Quest'ultima renderà però possibili i prelievi fino ad un massimo di 100 euro per singolo individuo. Risulterà inoltre possibile disporre dei bonifici mensili al proprietario di casa per pagare il canone di affitto, qualora l'emolumento comprenda anche l'integrazione destinata all'abitazione dove è stata posta la propria residenza.