I nuovi aggiornamenti in merito al comparto previdenziale registrano la crescita delle domande di accesso alle pensioni anticipate tramite quota 100 grazie ai nuovi dati diffusi dall'Inps. Nel frattempo dall'opposizione emergono perplessità in merito all'effettiva inclusività delle nuove opzioni di flessibilità previdenziale, mentre dal CODS si chiedono chiarimenti in merito alle recenti affermazioni provenienti dalla maggioranza su proroga opzione donna, esodati e cumulo dei versamenti.

Pensioni anticipate: la Q100 registra 95mila domande di quiescenza

Arrivano nuovi aggiornamenti dall'Inps in merito la meccanismo di pensionamento anticipato in grado di garantire l'uscita dal lavoro a partire dai 62 anni di età e dai 38 anni di contribuzione. Secondo quanto indicato dallo stesso Istituto pubblico di previdenza, le domande hanno ormai raggiunto le 95mila unità. Sul tema è intervenuto di recente anche il Ministro dell'Interno Matteo Salvini, commentando con un tweet l'avvicinamento alle 100mila richieste e spiegando che si tratta di "persone che hanno scelto di liberarsi dalla gabbia della Legge Fornero, lasciando liberi altrettanti posti di lavoro per i giovani".

La replica del PD: quota 100 passo in avanti, ma non risponde alle esigenze

"La quota 100 è certo un passo verso la reintroduzione di una flessibilità di accesso alla pensione, ma non sarà mai in grado purtroppo di rispondere alle esigenze espresse dalle lavoratrici e dai lavoratori e soprattutto avrà una penalizzazione che non tutti potranno sopportare".

È quanto afferma il Partito Democratico tramite un intervento della parlamentare Carla Cantone (PD) sul numero 372 di "Democratica". Secondo l'esponente Dem si tratta infatti di un'opportunità solo per chi ha vissuto carriere lavorative senza interruzioni, ma il vincolo dell'anzianità contributiva renderà impossibile per molti accedere all'opzione.

È il caso, ad esempio, di chi risulta legato al settore edile, a quello agricolo e di tanti altri, ma anche di molte donne.

Armiliato (CODS): 'Su cumulo, esodati e opzione donna attendiamo spiegazioni dall'On Tripiedi'

Dal Comitato Opzione Donna Social arrivano alcune richieste di approfondimento in merito alle recenti dichiarazioni dell'On. Tripiedi, dopo che sul caso dell'opzione donna ha parlato di superamento dell'ostacolo dell'anno di nascita. "Siamo ansiosi di ricevere spiegazioni in merito poiché questo superamento lo ha rilevato solo lui: piacerebbe molto anche a noi se così fosse, ma ci pare proprio che così non sia", spiega la fondatrice Orietta Armiliato, evidenziano anche che permane il problema del cumulo per gli esodati e per le lavoratrici che desiderano accedere all'opzione donna.

"Quindi, quale sarebbe la novità apportata dal DL che il deputato con soddisfazione annuncia? A meno che non intendesse sottolineare che tale provvedimento è applicabile anche a Quota 100, ma così come si è espresso, in verità si capisce tutt’altro", conclude l'amministratrice del gruppo.