Le ultime novità ad oggi 16 marzo 2019 vedono arrivare nuovi aggiornamenti dal Governo in merito al numero di domande raggiunte dalla quota 100 ed all'obiettivo finale di avviare la quota 41 per tutti. Nel frattempo dalle agenzie di stampa emergono ulteriori dettagli in merito ai meccanismi di verifica delle domande di quiescenza dei lavoratori, mentre dalla stampa economica arrivano nuovi commenti riguardanti il turn over generazionale.

Salvini torna sulla quota 100 e ribadisce che l'obiettivo è la quota 41 per tutti

Il Vice Premier Matteo Salvini torna a prendere posizione in merito alla riforma del sistema previdenziale, rimarcando che la quota 100 è solo l'inizio di un percorso che porterà a ripensare la flessibilità in uscita dal lavoro slegandola dall'effettiva età maturata.

"Il nostro obiettivo finale, partendo da Quota 100, è quello di arrivare a Quota 41, che per i dipendenti pubblici riscontra 3 mesi di ritardo per la messa in vigore" spiega l'esponente leghista, ricordando che "in questo modo andremo a riempire quei vuoti lasciati da persone che, dopo aver lavorato per decenni, andranno meritatamente a casa". Durante un'intervista radiofonica rilasciata per Radio CRC Salvini ha anche rimarcato il raggiungimento delle 100mila richieste di pensionamento tramite Q100, ricordando che risultano adeguatamente distribuite sia dal punto di vista geografico che rispetto alla tipologia di lavoro svolto. Anche per questo si dice certo di "un enorme ricambio generazionale" che potrà coinvolgere tantissimi giovani in cerca di occupazione.

Dalle agenzie emerge il messaggio Inps: 'liquidare Q100 senza verifica'

Nella giornata di ieri sono emersi importanti dettagli in merito ai meccanismi di verifica delle domande di accesso alle Pensioni anticipate tramite quota 100. Secondo una lettera interna all'Inps pubblicata dall'Agenzia Adnkronos, sembra che l'Istituto provvederà alla liquidazione provvisoria delle domande di pensionamento senza verificare l'effettiva cessazione dell'attività dei lavoratori dipendenti.

Una procedura che verrà messa in opera in via straordinaria, ma tenendo presente che con le successive verifiche in caso di esito negativo si procederà "al recupero degli eventuali ratei indebiti corrisposti al richiedente nel caso di difformità tra la dichiarazione resa nella domanda e le informazioni presenti in Unilav".

La critica di Oscar Giannino sul turn over

Infine, sulle nuove pensioni anticipate tramite Quota 100 è intervenuto recentemente anche il giornalista Oscar Giannino, soffermandosi in particolare sulla problematica del turn over e sulla ripartenza del ricambio generazionale. All'interno di un post pubblicato un paio di giorni fa su Twitter, ha preso posizione esprimendo la propria perplessità al riguardo. "Dicono che liberano dal lavoro con Quota 100, ma interi settori essenziali cadono grazie alla liberazione. Su 7500 chirurghi, Quota 100 somma altri 1500 a 1700 pensionandi entro il 2020. Chi opera a quel punto? Salvini dirà chissenefrega. Io dico siete pazzi", ha concluso il giornalista.