Oggi pomeriggio, 6 maggio 2019, si è tenuto il primo di una serie di tavoli tecnici tra il Miur e i sindacati volti a discutere dei problemi riguardanti la Scuola. In particolare l’argomento di cui il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca ha discusso con i sindacati della scuola in data odierna, è stato “reclutamento e precariato”. L’obiettivo che il Governo sembra avere nella situazione attuale, è quello di eliminare progressivamente il precariato all’interno del mondo scolastico, rendendo più agevoli le modalità di reclutamento dei docenti e degli aspiranti tali.

In particolare nel suddetto tavolo tecnico si è discusso delle agevolazioni da riservare ai precari storici che hanno esperienza pluriennale nell’insegnamento scolastico ma ancora non sono riusciti ad immettersi in ruolo. Per accedere al percorso di reclutamento facilitato, che il Miur si sta impegnando a predisporre, gli insegnanti dovranno avere alle spalle almeno trentasei mesi di servizio, ovvero tre anni scolastici. Nei prossimi tavoli tecnici tra Governo e sindacati, saranno anche delineati i criteri di valutazione di tali annualità e si scoprirà, dunque, se c’è bisogno di un tipo di servizio continuativo o meno. Da precisare poi se il servizio è valutabile anche se in corso in questo anno scolastico e se anche quello prestato nelle scuole paritarie può essere utilizzato per rivendicare i trentasei mesi utili al percorso abilitativo.

Gli argomenti trattati nel tavolo tecnico del 6 maggio 2019 tra Miur e sindacati

Nel frattempo si può dire che, in questo incontro, è stato confermato l’impegno preso dal Ministero dell'Istruzione di avviare un percorso abilitante selettivo per i docenti con i trentasei mesi di servizio, finalizzato all’immissione in ruolo degli stessi.

In che modo si potrà conseguire tale abilitazione, sarà stabilito nei prossimi incontri. Inoltre, come prima attuazione, è stata confermata l’agevolazione all’immissione in ruolo dei precari storici. Le modalità saranno delineate nei prossimi tavoli tecnici che si terranno rispettivamente, il 14, il 20 e il 28 maggio e nei quali si discuterà anche di dirigenti scolastici, rinnovo contrattuale e “Università, Ricerca e Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica”.

Dopo l’incontro il Miur ha diramato un comunicato sull’incontro agli organi di stampa in cui ha espresso la volontà di riunirsi nuovamente a breve per un’azione condivisa. Nelle prossime ore potrebbe essere diramato dal Governo un avviso più dettagliato su tutti i punti affrontanti nell’incontro di oggi, definito nel comunicato suddetto “incontro proficuo”.