Il concorso Ata stop appalti di pulizia non intende prendere il via. L'assunzione dei quasi 12 mila lavoratori è stata inserita in legge di Bilancio e tutto sembrava 'fatto', ma ad oggi il decreto non è stato pubblicato. Non ci stanno i lavoratori, che attendono il bando per poter partecipare alla selezione concorsuale, i quali chiedono un incontro con il Ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno. Proprio di oggi è il comunicato Cobas, il quale chiede unione per poter manifestare affinché la procedura concorsuale possa partire, così che si possa arrivare al 1° gennaio 2020 a dire stop definitivo agli appalti di pulizia esterni nelle scuole.

Ata stop appalti di pulizia: il decreto è bloccato

Perché il decreto del concorso Ata stop appalti non è stato ancora pubblicato? È ciò che chiedono i lavoratori delle cooperative esterne di pulizia nelle scuole. I tempi stringono, considerato che dal 1° gennaio 2020 gli ex Lsu e appalti storici dovrebbero essere assunti e solo i collaboratori scolastici Ata dovrebbero occuparsi delle pulizie negli istituti scolastici. Secondo i calcoli dei principali sindacati che si sono occupati di questa vertenza, il bando di concorso dovrebbe essere pubblicato al più presto, per fare in modo che le assunzioni avvengano nei tempi previsti dalla legge di Bilancio. Cobas, nel comunicato odierno, chiede perciò una mobilitazione presso il Ministero della Pubblica Amministrazione, presieduto dal Ministro Giulia Bongiorno.

Il decreto attuativo è infatti interministeriale e prevede la collaborazione di più Ministeri. Il sottosegretario al Miur Salvatore Giuliano, durante gli incontri avuti con i lavoratori nei mesi scorsi, aveva affermato che le bozze erano pronte al Miur e che dovevano essere inviate al Ministero del Lavoro, della Pubblica Amministrazione e dell'Economia.

Il decreto potrebbe, di fatto, essersi bloccato presso un Ministero.

Come sottolineato da Cobas, la manifestazione non dovrebbe badare all'appartenenza sindacale, ma tutti i lavoratori e le lavoratrici ex Lsu e dei cosiddetti appalti storici dovrebbero stare uniti per la stessa causa: la pubblicazione del decreto al più presto.

Requisiti assunzioni Ata stop appalti di pulizia

Il decreto è tanto atteso da parte dei lavoratori delle cooperative perché chiarisce con esattezza requisiti, modalità e tempistica per partecipare al concorso. Le informazioni sui requisiti sono ancora piuttosto sommarie e non certe. Per essere assunti in qualità di collaboratori scolastici ad oggi si sa che bisogna avere svolto 10 anni, anche non continuativi, di servizio presso scuole statali; essere in possesso della licenza di Scuola media, per ciò che riguarda invece i titoli di studio. Secondo i sindacati urge, dunque, la pubblicazione del bando del concorso Ata stop appalti di pulizia.