Almeno nelle intenzioni, il governo gialloverde, guidato dal premier Giuseppe Conte, sembra ancora determinato ad andare avanti sulla riforma delle Pensioni nel solco del percorso finora tracciato, in direzione di una maggiore flessibilità in uscita dal lavoro e nuove forme di prepensionamento. L’obiettivo è anche quello di liberare posti di lavoro per favorire nuova occupazione. Sia il Movimento 5 stelle di Luigi Di Maio, sia la Lega di Matteo Salvini sulla questione previdenziale sono in piena sintonia; entrambi annunciano di voler fare di più anche nel rispetto del contratto di governo che prevede, tra l’altro, il superamento della legge Fornero, la Quota 41 che servirebbe in particolar modo ai lavoratori precoci e la proroga del regime sperimentale di Opzione donna, che in tante chiedono possa diventare una misura strutturale.
Pensioni, sottosegretario al Lavoro: 150 mila domande per Quota 100
"Quota 100 - ha detto ieri il sottosegretario al Lavoro, Claudio Cominardi (M5S) - è arrivata a 150 mila domande, che significa, considerando le famiglie interessate – ha spiegato - a circa 500mila persone”. Per l’esponente di governo non basta la Quota 100 pur rappresentando una prima significativa risposta alle richieste di maggiore flessibilità in uscita dal lavoro verso nuove soluzioni per la pensione anticipata. L’età pensionabile eccessivamente alta è il punto più dolente della legge Fornero che resta ancora in vigore anche se in alcuni casi si può “superare”, appunto, con la Quota 100; non tutti però vi rientrano con i paletti dei 62 anni di età anagrafica e i 38 di anzianità contributiva.
Un modello diverso rispetto a quello proposto dalla Lega e dal Movimento 5 stello quando erano all’opposizione, ma è certo un primo passo per rendere più flessibile l’uscita dal lavoro ma solo in alcuni casi, ancora molto c’è da fare per dare risposte concrete a chi ancora oggi viene fortemente penalizzato dalla legge Fornero, come per esempio i lavoratori precoci.
Pensioni, il governo continua a lavorare per una maggiore flessibilità in uscita
“E' una risposta importante – ha sottolineato Cominardi, intervenendo ieri alla presentazione della relazione programmatica 2020-2022 del Civ dell'Inps - per un sistema che era diventato troppo rigido dopo l'introduzione della Fornero”. Una “risposta importante” che però ancora non basta, secondo l’esponente del governo gialloverde.
“L'obiettivo – ha concluso il sottosegretario al Lavoro - è però trovare una flessibilità che duri anche dopo i tre anni di Quota 100”. Dello stesso avviso la componente leghista della maggioranza di governo. “Obiettivo Quota 41”, ha detto più volte il vicepremier Matteo Salvini. Dunque sembra destinato a proseguire il percorso della riforma delle pensioni avviato con la legge di Bilancio 2019.