Una nuova opportunità di lavoro si presenta per i laureati che aspirano a diventare dipendenti a tempo indeterminato del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare (Mattm). Infatti la Gazzetta Ufficiale num. 63 ha pubblicato, lo scorso 9 agosto, un bando di concorso nella serie speciale per reclutare 251 persone da assumere presso il Mattm. In particolare i 251 candidati che riusciranno a superare le prove saranno assunti a tempo indeterminato nella sede unica di Roma. Ma quali sono i profili richiesti? Si ricercano: 35 unità nel settore della fiscalità ambientale e dell'economia; 22 funzionari competenti in biologia marina e in generale nelle scienze biologiche; 55 unità nel settore ingegneristico (civile, energetico, gestionale, nucleare, ambiente e territorio); 25 funzionari che si occuperanno della pianificazione del territorio, sia per quanto riguarda l'architettura paesaggistica, sia la pianificazione del territorio; 13 unità da inserire nell'ambito informatico e della statistica; 11 funzionari esperti di chimica; 30 unità da inserire nel settore geofisico e della geologia; 60 funzionari esperti di scienze ambientali, comprese quelle naturali, forestali e agrarie.

Ovviamente i candidati dovranno possedere una laurea specifica nel settore per il quale competono ed in particolare all'interno del bando sono precisati tutti i codici specifici della lauree richieste come titolo di ammissione al concorso.

Requisiti, domanda e prove d'esame

Coloro che decideranno di partecipare devono possedere, oltre che il titolo di studio richiesto, anche i requisiti generali previsti per la partecipazione ai Concorsi Pubblici, come godere dei diritti civili ed essere in posizione regolare con la legge. La domanda di ammissione al concorso può essere inoltrata solo in modalità telematica attraverso il sistema 'Step One 2019' presente sul sito ripam.cloud. In particolare il sistema consentirà di compilare il modulo on line entro il 23 settembre 2019.

Ma quali sono le prove previste dal concorso? Innanzitutto una preselettiva che consiste in un test di 60 domande a risposta multipla, delle quali 20 saranno in materia di diritto ambientale e le restanti 40 di logica. Chi riuscirà a superare tale prova passerà a quella scritta, la quale valuterà le conoscenze generali nell'ambito professionale del candidato.

Infine è prevista la prova orale che verterà sulle conoscenze dimostrate nella prova scritta e sul diritto ambientale italiano ed internazionale. Per prepararsi al concorso è utile munirsi di manuali di inglese e informatica, dei testi di logica Ripam e di minimanuali di diritto.