Torna a riaccendersi il dibattito sulla riforma previdenziale e sulle coperture destinate a garantire gli interventi governativi di flessibilizzazione nell'accesso all'Inps. A chiarire la posizione dell'esecutivo in merito alla Quota 100 e agli altri provvedimenti in corso d'approvazione è stato il Sottosegretario al lavoro Claudio Durigon durante la propria partecipazione alla trasmissione televisiva "In Onda" del canale La7.

Dal governo si tranquillizza sulle coperture: 'Troveremo una soluzione'

Sulla questione della sostenibilità delle nuove misure di flessibilità previdenziale e delle clausole sull'Iva dal governo si torna ad esprimere tranquillità.

Per le coperture "troveremo una soluzione" ha spiegato Durigon, indicando che "i 14 miliardi delle clausole dell'Iva sono di Monti" e che comunque si riuscirà a risolvere la questione senza imposizioni verso i cittadini e senza fare salire le imposte. A chiarimento della posizione ha quindi spiegato che l'esecutivo "farà del sano deficit, perché quello che abbiamo fatto con quota 100 è un sano deficit e quello che abbiamo fatto per i lavoratori con la quota 100 è una cosa bellissima".

Pensioni anticipate e quota 100: la posizione sulla crescita del debito

Replicando all'economista Veronica De Romanis, che indicava il problema della crescita del debito pubblico, il Sottosegretario Durigon ha quindi spiegato la propria posizione sulla vicenda.

"Siamo al 132% del Pil di debito pubblico e non penso che lo abbiamo fatto con la quota 100 e con il Reddito di cittadinanza" ha quindi rimarcato, spiegando l'approccio del governo alla questione e indicando così la prosecuzione dell'impegno. La misura proseguirà infatti secondo quanto deciso come sperimentazione triennale, garantendo l'accesso alla pensione anticipata a partire dai 62 anni di età e con almeno 38 anni di versamenti senza penalizzazione per tutti i lavoratori che matureranno i requisiti di legge e sceglieranno su base volontaria di aderire all'opzione.

Durigon (Lega): sul lavoro in arrivo 'dati importanti'

Nel corso della giornata lo stesso Sottosegretario ha poi commentato anche gli ultimi aggiornamenti in arrivo in merito all'occupazione, esprimendo la propria soddisfazione rispetto a quanto registrato. "I dati sul lavoro sono davvero importanti, abbiamo raggiunto un livello di occupazione importante.

Ora dobbiamo proseguire con uno choc fiscale" ha quindi evidenziato, spiegando che un provvedimento di riforma del settore prenderà forma già all'interno "della prossima manovra a partire dalla flat tax" e facendo quindi riferimento all'impostazione della prossima legge di bilancio 2020.