Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 7 agosto 2019 vedono ancora una volta riaccendersi il dibattito per l'accesso alla quota 100, soprattutto per quanto concerne gli effetti sulla pubblica amministrazione. Entro la fine dell'anno saranno infatti decine di migliaia i lavoratori pubblici ad ottenere l'accesso anticipato all'Inps. Un dato che per molti preoccupa soprattutto quando ci si trova a parlare di turn over e dei possibili effetti sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini.

Le nuove pensioni flessibili e l'incubo degli uffici vuoti

In un recente articolo di approfondimento sulla quota 100 e sull'avvio dei primi pensionamenti nella pubblica amministrazione il quotidiano La Stampa ha fatto il punto della situazione, parlando di "incubo uffici vuoti e ospedali chiusi".

Secondo l'inchiesta giornalistica svolta a cura di Nicola Pinna, le persone che andranno in pensione anticipata entro la fine del 2019 arriveranno a toccare le 100mila unità e questo colpirà la PA soprattutto nelle amministrazioni comunali. Il che si potrebbe tradurre in carenze nei servizi sociali, nelle scuole e negli asili nido. Questo perché le nuove uscite si sommeranno alle carenze già presenti negli organici. Nell'approfondimento si riportano quindi le posizione dei sindacati, che esprimono preoccupazione circa gli effetti sugli enti pubblici dell'esodo anticipato.

I dubbi dell'economista Leonardi sul turn over nella PA tramite la quota 100

Ad esprimere la propria perplessità sul meccanismo di turn over è stato anche l'economista Dem Marco Leonardi (già consigliere economico della Presidenza del Consiglio e professore di economia alla Statale di Milano).

Nel giorno del nuovo confronto tra governo e sindacati, ha evidenziato il proprio punto di vista rispetto all'efficacia della quota 100. "Oggi i sindacati incontrano il premier Conte sulla legge di bilancio. Io gli direi che rinnovamento della pubblica amministrazione poteva essere una grande occasione", ha evidenziato Leonardi.

"Peccato che Salvini vuole la quota 100 per prendersi 100mila voti e rovinare la vita a qualche milione di cittadini che sono senza servizi".

Dal Governo si esprime tranquillità, per Durigon i pensionamenti rappresenteranno una scossa sull'occupazione

Non appare dello stesso parere il Sottosegretario al lavoro Claudio Durigon, che negli scorsi giorni ha espresso il proprio punto di vista rispetto all'effetto sulla pubblica amministrazione del nuovo meccanismo di pensionamento.

Secondo l'esponente leghista del Governo, alcuni disagi nel turn over tra giovani e anziani che si realizzerà tramite la quota 100 sono inevitabili, ma di fondo il momento rappresenta un'opportunità anche per dare "una scossa all'occupazione". Ed anzi, "quasi quasi spero che i posti vacanti aumentino" ha sottolineato Durigon, spiegando che in tal modo sarà possibile concentrarsi su nuove assunzioni e non su persone che si trovano a rischiare il proprio licenziamento.