Si è tenuto nella giornata di ieri il nuovo confronto tra governo e sindacati in merito ai temi chiave della prossima manovra finanziaria. Entro settembre si dovrà infatti concretizzare la bozza della legge di bilancio 2020, all'interno della quale saranno inseriti i nuovi provvedimenti riguardanti numerosi temi chiave per i sindacati, come il lavoro, gli aumenti salariali e le Pensioni. Proprio in merito a quest'ultimo tema sono arrivate nuove richieste da parte del segretario generale della Cgil Maurizio Landini, che si è rivolto a Conte durante l'incontro tenutosi a Palazzo Chigi.
Landini (CGIL): 'Serve superare la legge Fornero'
Nelle richieste di intervento per la prossima legge di bilancio avanzate da Landini, sulle pensioni spicca ancora una volta la necessità di andare oltre alla rigidità previdenziale che caratterizza attualmente l'uscita dal lavoro. Così, per il sindacalista "È necessario superare la legge Fornero, guardando con particolare attenzione ai giovani e alle donne". Inevitabile il riferimento a due punti chiave già portati all'attenzione della Politica da anni e sui quali si attende ancora oggi un intervento. Ad esempio attraverso l'istituzione di una pensione di garanzia per i giovani che si trovano a doversi confrontare con il sistema contributivo puro.
Oppure tramite il riconoscimento del lavoro di cura svolto dalle donne in famiglia, per far fronte al gender gap sia durante la carriera lavorativa, sia successivamente (quando arriva il momento dell'agognata pensione). Oltre a ciò, Landini ha evidenziato anche la necessità di avviare nuove assunzioni e di creare lavoro, oltre all'aumento dei salari attraverso il rinnovo dei contratti.
La replica del Premier Conte: ora parte la fase 2 con il patto per la crescita
Su queste tematiche è intervenuto nella giornata di ieri anche il Premier Giuseppe Conte, che ha accolto le parti sociali a Palazzo Chigi. Il Presidente del Consiglio ha spiegato la propria posizione, ricordando che l'esecutivo ha avviato importanti cambiamenti con l'avvio del reddito di cittadinanza e delle nuove pensioni anticipate tramite la quota 100, oltre che attraverso il decreto dignità.
"Dopo aver lavorato per mettere in sicurezza le fasce più deboli inizia ora la fase per indirizzare crescita e sviluppo" ha quindi proseguito, ricordando quali saranno gli interventi attuati in tal senso all'interno della nuova Manovra. A partire dal taglio al cuneo fiscale, finalizzato proprio a liberare nuove risorse per i lavoratori. Il confronto resta comunque solo all'inizio, visto che un nuovo incontro è già stato annunciato per il mese di settembre 2019.