Le pensioni anticipate tramite quota 100 continuano a restare al centro dell'attuale dibattito pubblico sulla riforma previdenziale, dopo che il governo ha recentemente confermato l'intenzione di consentire la prosecuzione della sperimentazione fino alla naturale scadenza (fissata al 31 dicembre del 2021). A tal proposito da un recente sondaggio d'opinione sono emerse alcune interessanti indicazioni in merito all'atteggiamento degli italiani verso questa vicenda. In senso generale, si conferma ampiamente l'interesse degli italiani a veder proseguire il provvedimento di flessibilità, sebbene questo non garantisca a tutti gli effetti il completo superamento della legge Fornero.
Il sondaggio Quorum condotto per Sky TG24 e l'opinione sulla quota 100
Per prima cosa dobbiamo premettere che le opinioni riportate all'interno di questo articolo derivano dal sondaggio "cosa pensano gli italiani", condotto dalla società di ricerca "Quorum" per Sky TG 24. L'analisi è stata condotta su numerosi argomenti il 19 e 20 settembre 2019 attraverso un campione rappresentativo di 1000 individui. Per quanto concerne la riforma del settore previdenziale e la prossima legge di bilancio 2020, è stato chiesto agli intervistati: "dovendo scegliere una di queste opzioni, come dovrebbero essere trovate le risorse economiche necessarie a mantenere i conti dello Stato in ordine?". Appena il 10% ha risposto "alzando l'età per andare in pensione", mentre il 13% ha indicato "aumentando le tasse sul reddito" ed il 6% "aumentando l'IVA".
il 39% ha invece indicato come soluzione migliore l'introduzione "di una tassa sul patrimonio", mentre il 32% ha suggerito di "tagliare la spesa pubblica in servizi come istruzione e sanità".
Pensione anticipate, solo il 10% è favorevole all'abolizione della Q100
Sempre in merito alle Pensioni anticipate tramite quota 100, un ulteriore quesito posto all'attenzione degli intervistati domandava: "secondo lei, qual è la prima cosa che dovrebbe abolire questo governo tra quanto fatto dal governo precedente?".
Appena il 10% degli italiani ha risposto indicando la quota 100, mentre il 5% ha suggerito di abolire il decreto dignità. Il 47% si è invece mostrato favorevole all'abolizione del reddito di cittadinanza, mentre il 18% dei decreti sicurezza. Infine, il 20% ha deciso di non indicare alcuna delle possibilità appena riportate tra le misure che il nuovo esecutivo dovrebbe abolire.
Nel complesso, nonostante le voci autorevoli sulla necessità di abolire la quota 100, il sondaggio appena evidenziato conferma comunque un forte interesse degli italiani rispetto alla prosecuzione della sperimentazione riguardante questo meccanismo di pensionamento anticipato.