La denuncia del fenomeno giunge da Raffaele Del Giudice, coordinatore regionale della Uilpa Entrate, attraverso una lettera inoltrata, tra gli altri, anche all'Ufficio Gestione Risorse e al direttore dell'Agenzia della Sicilia, Pasquale Stellacci.

Caltanissetta, il caso più grave

A presentare una situazione particolarmente critica, come segnalato dal coordinamento provinciale del sindacato, è la provincia di Caltanissetta in quanto i servizi previsti dal contratto non vengono eseguiti, se non a seguito delle insistenti richieste da parte dei dipendenti e con cadenza episodica.

L'intervento di Del Giudice

Ad esporre la situazione nella sua complessità, lo stesso Del Giudice che ha non solo sottolineato l'esiguità e l'insufficienza del numero degli addetti alle pulizie impegnati presso alcune Direzioni provinciali, ma anche espresso consapevolezza che il raggiungimento degli obiettivi principali della Direzione non possono e non devono giustificare l'assenza di igiene a scapito della Salute dei lavoratori.

Infatti, secondo quanto affermato dall'esponente sindacale, al fine di garantire la salubrità degli ambienti di lavoro, tale servizio deve essere svolto con cadenza periodica programmata e dovrebbe riguardare, principalmente, lo spazzamento dei pavimenti, lo spolveramento di tutti i punti di contatto presenti negli uffici quali telefoni, interruttori, maniglie, nonché la pulizia delle scrivanie, lo svuotamento e il sanamento di cestini e porta rifiuti, lo spazzamento di corridoi e scale, pulizia e disinfezione di sanitari, pareti e specchi, rifornimento dei distributori di servizi igienici.

Una possibile forma di indagine

In considerazione di tali necessità, la Uil Pubblica Amministrazione Entrate Sicilia propone l’istituzione di una commissione, composta dall’Amministrazione e dai rappresentanti dei lavoratori, per verificare anche attraverso la somministrazione di questionari compilabili in forma anonima da parte del personale, se le prestazioni previste da contratto vengano effettivamente eseguite dagli addetti.

Attraverso questa modalità "silenziosa" di indagine, secondo Del Giudice, potrebbero emergere eventuali inadempienze da contestare e, qualora necessario, far rispettare al fine di ottenere e garantire l'adempimento degli obblighi contrattuali.

In conclusione, Del Giudice ha invitato, in attesa di un riscontro da parte dell’Amministrazione, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza a farsi promotori delle iniziative e delle istanze mosse dai lavoratori per migliorare le condizioni igieniche degli uffici.

La Uilpa Sicilia, ha commentato il segretario generale Alfonso Farruggia, intraprenderà, come è sovente fare il sindacato da anni sia a livello nazionale che regionale e locale, le azioni necessarie a garantire la salute e il benessere dei lavoratori.