Si è riferito, nelle scorse settimane, del concorso straordinario e del Percorso Abilitante Speciale previsti dal decreto Scuola. Infatti il nuovo governo ha stabilito che sarà bandito entro il 2019 una procedura straordinaria che permetterà ai docenti con tre anni di servizio nella scuola statale, di stabilizzarsi. In particolare il Consiglio dei Ministri aveva approvato tale decisione lo scorso 10 ottobre. Tuttavia non è stato ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale alcun decreto in quanto sono sopraggiunti dei problemi tecnici. In primis ciò che non convince del decreto, e sta provocando tali problemi, è l'esclusione da entrambe le procedure di alcune categorie di docenti.

Difatti i docenti con tre anni di servizio nella scuola paritaria non sono stati inclusi tra le categorie di aspiranti possibili al concorso straordinario. Inoltre, attualmente, non sembra prevista nemmeno una procedura abilitativa per loro, come era stato invece stabilito in passato. Utile ricordare, a tal proposito, che il decreto approvato salvo intese lo scorso 6 agosto aveva proposto un percorso abilitante speciale per i docenti con almeno 36 mesi di servizio nella scuola paritaria.

Il testo del decreto non è ancora pronto per essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale

Il nuovo decreto, invece, approvato il 10 ottobre non affronta la questione e rimanda il problema al futuro disegno di legge.

Ma questa categoria di docenti non ci sta, in quanto durante il primo incontro con i sindacati del 22 ottobre, non è stata presentata alcuna proposta riguardante procedure abilitanti straordinarie o ordinarie. Per questo numerose categorie di lavoratori del mondo della scuola si trovano in una situazione allarmante e aspettano con trepidazione il prossimo vertice Miur-sindacati che si terrà il 28 ottobre.

Dunque il nuovo decreto potrebbe farsi attendere ancora per un tempo non calcolabile, se si tiene in considerazione il fatto che dalla pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale dovranno necessariamente passare i sessanta giorni di tempo, utili per apportare eventuali modifiche al decreto. Slitta di conseguenza anche la possibilità per i neolaureati con 24 Cfu nelle discipline antro-psico-pedagogiche, di vedere pubblicato un decreto per il concorso ordinario.

Infatti coloro che si sono laureati dopo il 2016 non hanno avuto in alcun modo la possibilità di partecipare ad alcun percorso abilitativo né tanto meno ad un concorso ordinario pensato ad hoc. Dopo la promessa, non mantenuta, del Fit per i non abilitati i giovani docenti dovranno adesso attendere che venga risolto prima il gravoso problema del precariato storico nel mondo della scuola.