Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 17 ottobre 2019 vedono emergere importanti aggiornamenti dal governo circa la prosecuzione della sperimentazione quota 100 ed il riavvio degli adeguamenti degli assegni. Due temi chiave che sono stati sottolineati dalla stessa maggioranza, ma che non sono risultati esenti da critiche. Le parti sociali hanno infatti puntato il dito contro i provvedimenti, ritenuti insufficienti per garantire una vera riforma del settore previdenziale.

Manovra 2020, il Vice Ministro Misiani: 'quota 100 resta invariata'

Il governo giallorosso dà il via libera alla manovra 2020 in Consiglio dei Ministri confermando la prosecuzione della sperimentazione riguardante la quota 100.

Il provvedimento continuerà quindi a consentire il pensionamento anticipato a partire dai 62 anni di età e dai 38 anni di contribuzione anche nel corso del prossimo anno, senza un ulteriore stretta sulle finestre di accesso o sulla cumulabilità dei redditi (come invece ipotizzato nelle scorse settimane). A confermare nuovamente l'impostazione del provvedimento nella giornata di ieri è stato il Vice Ministro Antonio Misiani, intervenuto nel programma Uno Mattina del canale televisivo Rai 1. Secondo quanto riportato dall'esponente dell'esecutivo, la quota 100 "resta invariata" perché "costa meno del previsto, ma non verrà rinnovata nel 2021". In merito alle ulteriori riforme ora si dovrà attendere di riprendere il dialogo con le parti sociali, chiamate a condividere gli interventi da attuare per rendere maggiormente equo il sistema previdenziale pubblico.

Manca (PD): 'protetto il potere d'acquisto dei salari e delle pensioni'

Un altro aspetto chiave della prossima manovra riguarda l'intervento in favore degli adeguamenti delle pensioni. Il provvedimento agirà in tandem con lo stop alle clausole di salvataggio sull'Iva e con l'aumento nelle buste paghe dei lavoratori che si verificherà grazie al taglio del cuneo fiscale.

"Con la manovra abbiamo protetto il potere d'acquisto dei salari e delle pensioni destinando 23 miliardi di euro per bloccare un aumento dell'Iva che avrebbe sottratto 540 euro ad ogni famiglia" ha quindi evidenziato il Capogruppo PD al Senato Daniele Manca, facendo il punto della situazione rispetto all'impostazione del provvedimento.

Non a caso, l'esponente Dem ha parlato di una legge di bilancio pensata per ridare "fiducia alle persone nelle istituzioni".

Prudenzano (Confintesa): 'elemosina ai pensionati'

Non sono però mancate le voci critiche all'impostazione della finanziaria, ed in particolare alle modifiche attuate rispetto al meccanismo di adeguamento degli assegni. A parlare di una situazione vergognosa è stato il Segretario Generale di Confintesa Franscesco Prudenzano, secondo il quale "la tanto sbandierata introduzione della perequazione delle pensioni al 100% riguarderà solo poche persone, che avranno il privilegio di vedersi aumentare di 50 centesimi il loro assegno mensile". Una situazione che andrà a penalizzare ancora una volta il ceto medio.

Voci critiche si sono registrate anche rispetto al recente dibattito sulle eventuali modifiche da applicare alle nuove pensioni anticipate. "Il Governo crede di far passare il mantenimento di un diritto e di un'opportunità per i lavoratori come quota 100 e l'elemosina di 50 centesimi, nemmeno per tutti i pensionati, come una conquista... mentre questo rappresenta l'ennesima presa in giro nei confronti di chi ha pagato per decenni i contributi previdenziali", ha concluso Prudenzano.