E' stato pubblicato dal Ministero della Giustizia il Concorso in magistratura 2020 per la copertura di 310 posti. Il bando integrale è consultabile sul numero 91 della Gazzetta Ufficiale del 19 novembre 2019. I candidati dovranno sostenere una prova scritta e una orale, le cui date verranno comunicate in G.U in tempo utile. Le materie oggetto d'esame sono diritto amministrativo, penale e civile.

Concorso Ministero della Giustizia 2020: chi può partecipare

Sono ammessi a partecipare al Concorso Magistratura i dipendenti statali area C con qualifica dirigenziale, purché abbiano almeno 5 anni di esperienza nel settore, docenti universitari di materie giuridiche, magistrati amministrativi o contabili, dipendenti della P.A, degli enti locali ed enti pubblici con qualifica dirigenziale con almeno cinque anni di anzianità.

Possono altresì partecipare al suddetto concorso per titoli ed esami, i procuratori dello Stato, coloro che hanno ricoperto il ruolo di magistrato onorario per un periodo non inferiore ai sei anni, gli abilitati all'esercizio della professione di avvocato con iscrizione a relativo Albo e i laureati in giurisprudenza. Per verificare che si sia in possesso di tutti i requisiti necessari e validi alla partecipazione del concorso, così come le classi specifiche di laurea ammesse, si invita a consultare con attenzione il bando pubblicato in Gazzetta e, nello specifico, l'Articolo 2.

Prove d'esame per il Concorso Magistratura

Il bando prevede che il candidato superi una prova scritta ed una orale. Nella prima prova, è chiesto di svolgere 3 elaborati teorici.

Gli elaborati verteranno sulle materie oggetto d'esame, dunque diritto penale, civile ed amministrativo. Il tempo a disposizione per ogni singolo elaborato corrisponde a otto ore. Il punteggio minimo per poter accedere alla prova orale è di dodici punti su venti totali per ognuna delle tracce previste dal test scritto. La prova orale verterà su argomenti di diritto tributario, costituzionale ed amministrativo, elementi di diritto romano e diritto civile, oltre a procedura civile e penale, diritto penale, fallimentare e commerciale.

La Commissione esaminerà inoltre le conoscenze di diritto comunitario, internazionale (privato e pubblico) della previdenza e del lavoro. Chieste inoltre competenze di ordinamento giudiziario e informatica giuridica. I candidati potranno scegliere una tra le lingue straniere proposte e indicate nel bando integrale. La domanda per partecipare al Concorso Magistratura 2020 dovrà essere inviata per via telematica entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del bando in essere sulla Gazzetta Ufficiale.