La guida Inps pubblicata nel portale dell’Istituto il 5 dicembre 2019 non è altro che l'aggiornamento dell'edizione precedente del 2017. Essa contiene tutti i passi necessari per aiutare i pensionati all'individuazione di un possibile supplemento alla pensione, oppure, per poter richiedere o controllare lo stato della domanda di Pensione di cittadinanza. In sostanza parliamo di una sorta di vademecum illustrativo diretto ai percettori di Pensioni basse, attraverso il quale, sarà possibile accedere a diversi servizi previdenziali. La semplicità dell'uso della guida consente ai titolari di pensioni basse di conoscere l'esistenza di diversi trattamenti integrativi e poterli richiedere attraverso una domanda online.
Il diritto alle prestazioni per i titolari di pensione o indennità
È bene sapere che l'Inps non procede in modo spontaneo al rilascio di prestazioni supplementari, ma spetta ai percettori di pensione il diritto di richiedere un'eventuale integrazione alla pensione. Infatti, l'Inps in mancanza della richiesta del pensionato non procede con il pagamento del supplemento integrativo alla pensione.
Ecco perché per facilitare il diritto dei pensionati nel richiedere una prestazione che vada ad aumentare la pensione, l'Istituto ha provveduto ad aggiornare la guida contenente l'elenco di tutti i diritti e le prestazioni dirette ai percettori di pensione.
I pensionati attraverso l'uso della guida, potranno verificare con estrema facilità a quale servizio hanno diritto.
Infatti nel sito dell'Inps (nuovoportaleinps) è presente un elenco dettagliato dei trattamenti a cui si è possibile accedere, come: maggiorazione sociale, integrazione al minimo, ecc. Un'innovazione messa a punto dall'Inps allo scopo di agevolare il pensionato verso la conoscenza di diritti non acquisiti semplicemente perché non richiesti.
Pensioni basse, guida INPS: cosa si può fare?
La guida Inps si compone di 7 passi, - in sintesi - come abbiamo ripetuto innanzi, spiega ai pensionati l'esistenza dei servizi con l'indicazione dei requisiti necessari per richiedere il trattamento integrativo o la Pensione di cittadinanza. Di seguito, le indicazioni riassunte sull'utilizzo della guida, quali:
- controllare l'importo della pensione: il primo passo per capire se si ha diritto all’integrazione della pensione è quello di verificare non solo l’importo della pensione che i pensionati conoscono perfettamente, ma le voci che vanno a formare tale importo, come l'importo della pensione lorda e del cedolino;
- accesso ai trattamenti integrativi: il secondo punto porta al controllo dei requisiti per richiedere l'assegno integrativo o quattordicesima e così via;
- inviare il modulo per la dichiarazione RED: trasmettere all'Inps la dichiarazione annualmente per integrare i redditi da lavoro autonomo;
- controllare la presenza di detrazioni fiscali e trattamenti fiscali: per verificare la presenza di eventuali detrazioni fiscali già richieste, oppure per modificare elementi precedentemente indicati. Inoltre in questa sezione è possibile richiedere ulteriori detrazioni d’imposta;
- richiedere la Pensione di Cittadinanza: attraverso l’uso del portale Inps online è possibile entrare nella cartella indicata per la prestazione Reddito e Pensione di cittadinanza. Si tratta, di un passo molto importante per verificare la presenza dei requisiti e le regole su come avanzare la domanda. Inoltre, entrando nel servizio online RdC/PdC è possibile controllare lo stato di avanzamento della domanda inoltrata precedentemente, cioè verificare se la domanda è stata trattata o è in fase di approvazione;
- richiedere la pensione supplementare: consiste nella possibilità di poter recuperare eventuali contributi, i quali sono stati versati negli anni o mesi successivi al pensionamento, oppure, per riscattare i contributi ai fini previdenziali;
- per i residenti all’estero: la possibilità di richiedere l’accordo per evitare di pagare la doppia imposizione fiscale.
Concludendo, attraverso l'uso della guida il pensionato può inviare una domanda all'Inps per richiedere una prestazione aggiuntiva.