I dipendenti pubblici che hanno richiesto l’accesso alla misura Quota 100, con la quale è possibile uscire dal lavoro a 62 anni di età e 38 anni di contributi, hanno diritto alla liquidazione del TFS, ossia, al Trattamento di Fine Servizio.

Molto probabilmente la proroga su Quota 100 sarà presente nella Legge di Bilancio 2020, tuttavia, manca l’approvazione del testo che dovrebbe arrivare per la fine del mese. Di conseguenza, i lavoratori che entro il 31 dicembre 2019 hanno raggiunto i requisiti indicati nella misura possono richiedere l’accesso al piano di pensione anticipata, così come previsto dal precedente Governo Conte con il Decreto n.4/2019.

Per i percettori di pensione Quota 100 resta ancora incerto il TFS. Infatti, per poterlo ricevere dovranno aspettare circa 6 anni, nonostante l’anticipo dovrebbe essere liquidato nell’immediato.

Quota 100 la lunga attesa per la liquidazione del TFS

Per i dipendenti pubblici che concordano l’anticipo pensionistico Quota 100 è prevista la liquidazione del TFS, come qualsiasi lavoratore che accede alla pensione raggiunti i 67 anni di età, ma cambiano le modalità di riscossione. Infatti, i pensionati pubblici ricevono la liquidazione in tempi molto più lunghi.

Resta da considerare che i dipendenti pubblici aderendo a Quota 100 lasciano una fetta dell’assegno pensionistico, e non solo, prima di poter richiedere l’accesso alla pensione anticipata devono aspettare 6 mesi dal conseguimento dei requisiti, oltre ai tempi previsti per il preavviso.

I malumori sulla liquidazione ruotano anche sulle lungaggini presenti nella prassi normale. Infatti, un lavoratore pubblico raggiunti i requisiti per la pensione, deve restare in attesa dai 12 ai 24 mesi per accaparrarsi il TFS, il quale, viene liquidato a rate. Aderendo a Quota 100 la tempistica del TFS si prolunga ancora di più.

L’Inps concede il TFS per i percettori di Pensioni pubbliche in base all’importo procedendo con la seguente prassi, quale:

  • TFS fino a 50 mila euro, viene pagato in un’unica soluzione. Il pensionato dovrà attendere circa 24 mesi dalla fine del rapporto di lavoro per ricevere la liquidazione;
  • importo maggiore dei 50 mila euro viene pagato in due step, la prima parte entro i 50 mila euro viene elargita nell’immediato, la successiva a rata segue le regole stabilite dal TFS pari a 100 mila euro;
  • importo maggiore di 100 mila euro, la liquidazione viene scorporata in tre rate, il cui importo per le rate iniziali sarà di 50 mila euro, l'ultima rata sarà calcolata per differenza, equivale alla cifra restante.

Quota 100 e l'anticipo della liquidazione TFS

Discorso diverso seguono i pensionati Quota 100, poiché pur aderendo al piano pensionistico anticipato, per ricevere la liquidazione del TFS, dovranno rispettare i tempi previsti dalla Legge Fornero.

La quale, fissa l’età pensionabile a 67 anni. In sostanza, per ricevere il TFS un pensionato pubblico Quota 100 dovrà aspettare altre scadenze, quali:

  • dopo la fine lavorativa 5 anni;
  • dai 12 fino a 24 mesi, il tempo stimato affinché l’INPS conceda l’importo;
  • per un TFS maggiore di 100 mila euro, segue la medesima regola indicata precedentemente.

Per snellire i tempi di attesa il Governo aveva concepito un’intesa con le banche, le quali, dovevano versare l’anticipo TFR della liquidazione. Tuttavia, al momento non ci sono chiare disposizioni in merito.