Snellire le procedure per l'erogazione del bonus da 800 euro riservato ad autonomi e Partite Iva. È uno degli obiettivi che il governo si è prefissato di raggiungere con il prossimo decreto, e potrebbe farlo cambiando la procedura di concessione del sussidio.

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte durante la conferenza stampa del 26 aprile ha affermato che si sta cercando di mettere a punto un meccanismo che consentirebbe di beneficiare del bonus senza effettuare una nuova richiesta all'Inps. Dunque, verrebbe varata una sorta di automatizzazione dei sistemi della quale al momento non si conoscono ulteriori dettagli.

Invece, per quanto riguarda i requisiti necessari per ottenere il sussidio, non dovrebbero cambiare ad aprile, mentre per maggio potrebbe esserci un nuovo tetto di reddito fissato probabilmente a 35.000 euro.

Conte annuncia più fondi per il bonus

In queste settimane, diversi esponenti del governo - tra cui il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo - hanno dichiarato che ci sarebbe stato un incremento del bonus da 600 a 800 euro. Una direzione, questa, confermata anche dal Presidente del Consiglio, il quale ha sottolineato che ci saranno maggiori coperture finanziarie per erogare gli ammortizzatori sociali: "Con il nuovo decreto - ha detto il premier - da 55 miliardi di euro, abbiamo più fondi per gli autonomi".

Richiesta all'Inps potrebbe non essere più necessaria

Quando nelle scorse settimane è stata annunciata la concessione del bonus per lavoratori autonomi e Partite Iva è scoppiata una polemica perché il sito dell'Inps, nel giorno di apertura per l'invio delle istanze, è andato in tilt. A tutto ciò si sono aggiunti dei malumori su alcuni ritardi nella concessione del sussidio.

Giuseppe Conte il 26 aprile ha anticipato che si sta studiando una soluzione atta a snellire le procedure, per evitare soprattutto di inserire nuovamente i dati nel modulo di richiesta.

"Per chi ha già avuto il bonus da 600 euro - ha affermato il Capo del Governo - stiamo sperimentando la possibilità di darglielo automaticamente senza richiesta.

Basterà - ha concluso - un semplice click". Stando alle parole del Presidente del Consiglio, dunque, la prossima indennità potrebbe essere concessa in automatico.

Per quanto riguarda i requisiti, al momento si viaggia nel campo delle ipotesi in attesa che siano definiti in maniera chiara. Stando alle ultime indiscrezioni, si presume che il bonus di 800 euro possa essere esteso automaticamente a chi ha già beneficiato di quello di 600 euro.

La platea, invece, si potrebbe restringere per la misura di maggio: si starebbe pensando di stabilire a 35.000 euro il tetto reddituale per l'anno fiscale 2018 per avere diritto all'ammortizzatore sociale.