Record di supplenze per l'anno scolastico 2020/2021, che potranno essere ricoperte con le chiamate da graduatorie di istituto (sulle quali sono attese modifiche con ordinanza ministeriale di prossima emanazione) e in alternativa da Mad (domanda di messa a disposizione). In particolare dopo le operazioni di mobilità, che hanno consentito a migliaia di docenti di trasferirsi, sono rimaste vacanti 85.150 cattedre. Una vera e propria impennata di supplenze, se si pensa che nell'anno scolastico successivo a settembre risultavano vacanti circa 64mila cattedre, ben ventimila di meno.
Questo perché essendo stati rinviati i concorsi utili alle immissioni in ruolo, non vi è personale da assumere nell'organico di diritto. Inoltre soprattutto nelle regioni del Nord Italia sono esaurite anche le Gae (graduatorie ad esaurimento) in molte classi di concorso.
Il problema del precariato storico può essere arginato dai concorsi scuola
Per arginare il gravoso problema del precariato erano stati predisposti dei concorsi scuola che sono stati rimandati a causa dell'emergenza sanitaria. Attualmente è possibile per i docenti aderire a due bandi aperti: la procedura straordinaria per l'abilitazione dei docenti, che consentirà ai vincitori di essere inseriti nella seconda fascia delle graduatorie di istituto, riservata ai docenti con tre anni di servizio; e il concorso ordinario che consentirà l'immissione in ruolo ai vincitori, a cui possono aderire anche i laureati con 24 Cfu nelle discipline antropo-psico-pedagogiche.
La prova scritta si terrà dopo l'estate
Intanto i precari storici del mondo della scuola, con anni di insegnamento alle spalle, potranno partecipare alla procedura straordinaria, la cui unica prova scritta è prevista dopo l'estate.Gli insegnanti della scuola secondaria potranno essere assunti sfruttando le suddette 85mila cattedre con contratto a tempo determinato, direttamente tramite chiamata da graduatorie di istituto che diventano provinciali.
Gli aspiranti docenti sono dunque in attesa dell'apertura delle graduatorie per potersi inserire nella terza fascia.
Alle superiori e sul sostegno più cattedre vacanti
Le cattedre vacanti da settembre 2020 sono migliaia sia alle medie sia alle superiori, anche se in numero leggermene maggiore nella scuola secondaria di secondo grado.
Resta gravoso il problema delle cattedre vacanti sul sostegno, in quanto la mancanza di concorsi si ripercuote anche sugli aspiranti docenti di sostegno che non hanno potuto immettersi in ruolo. Il rischio è che anche nel prossimo anno scolastico i docenti di sostegno debbano essere reclutati non tra gli specializzati ma tramite graduatorie di istituto incrociate tra le varie classi di concorso.